1. La dolce sorellina Elena


    Data: 15/04/2019, Categorie: Hardcore, Tabù Prime Esperienze Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... … poi gli diamo da mangiare, puliamo in cucina ed andiamo via.”
    
    “Ah …”
    
    “Serve qualcosa signora ?”
    
    “No, … ma lei signorina … non doveva andare a studiare dalla sua amica?”
    
    “… certo !… ma … Remo mangia solo se sono io che lo guardo … è un suo riflesso … ”
    
    “… certo, e … beh; ma anche col giudice fa così ?”
    
    “Credo di sì … ma perché me lo chiede ?”
    
    “Nulla … ma non ha ancora telefonato il giudice ?”
    
    La vecchia era venuta per curiosare. Mia sorella però la teneva sulla porta. Eravamo noi dopotutto i fiduciari del magistrato.
    
    “Sì due ore fa a casa nostra però …”
    
    “… ah sì … e … quando arriva ?”
    
    “Domani mattina signora.”
    
    “… e se trova tutto questo disordine ?”
    
    “Ma pulisco io signora! Stia tranquilla”
    
    “ Ma lei ha questo bel vestito no? Se si macchia? … Non vuole che l’aiuti?”
    
    “… ma si figuri alla sua età … la dovrei far lavorare ?!”
    
    La vecchia non demordeva ma essendo sola e per niente stimata dal nostro amato inquilino forse era normale che si comportasse così.
    
    “oh ma lei non è sola … ma è suo fratello ?... vero ?...Studia lui ?!”
    
    “Sì signora ma non ora ! Non disturbiamolo. Lui ora sta lavando in bagno … così ci sbrighiamo …”
    
    La vecchia volle entrare per controllare; non volendo insospettirla Elena non ebbe a ridire … Io avendo intuito mi davo da fare con lo spazzolone sul pavimento. La salutai col sorriso e noncuranza. Dovevamo togliercela davanti. Ma tu guarda !...idea ! Avevo appena notato del lexotan nello stipetto del ...
    ... bagno. Innocuo. A quell’età bastano dodici-quindici gocce e … buon sonno! Feci segno ad Elena di andare in soggiorno con la scusa di andare a vedere cosa faceva il gatto. Elena ci riuscì a farsi seguire dalla sospettosa seccatrice. Benedetto Remo e i suoi giri per casa! Infatti Remo affamato fece strada. Io andai in cucina a preparare un caffè decaffeinato che il nostro giudice beveva a fiumi a giudicare da quanto ne aveva in credenza e preparai tre tazzine; tutte e tre truccate. Mia sorella non c’era pericolo che lo assumesse: il decaffeinato le faceva schifo. Io il lexotan lo conosco e mi fa solo stare meglio. Dodici gocce poi un toccasana! Per me, non per la vecchia. Dieci minuti dopo mi presentai in soggiorno col vassoio. Elena l’aveva fatta accomodare sul sofà.
    
    “Signora, gradirebbe un piccolo caffè; è una miscela arabica ! Il giudice mi disse di averla comprata in Egitto l’anno scorso; ne ha ancora molto da parte. Le andrebbe ?
    
    “Ma non so se … il giudice insomma!...”
    
    “Signora ! Al giudice non dispiace … sa… gli diamo noi da mangiare al gatto ! Non se ne accorgerà neppure. Lui stesso ne beve poco !”
    
    Il caffè fumava e la vecchia impicciona cedette felice di scroccare.
    
    “Ma sì … tanto non glielo diciamo mica … vero Elena ?”
    
    “No, stia tranquilla! “
    
    Elena le sorrise ma capendo o intuendo non bevve il suo. Accesi la tv con la scusa del calcio e a basso volume la vecchietta semicieca ci mise poco a crollare sul divano dopo un paio di sbadigli pieni. Dopo due ...
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