1. Passaggio pericoloso


    Data: 07/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    ... prima era piena, e non me l’hanno potuto dare, ma mi basterebbe un passaggio fino al prossimo paese. Stasera ormai è tardi, ma se trovo un posto per dormire e un’officina con un carro attrezzi, entro domani risolvo tutto… Ho anche provato a chiamare il soccorso col cellulare, ma in questa zona il telefono non prende. -
    
    Già, quella era pure una “zona d’ombra” senza campo, e ormai mancava meno di un’ora a mezzanotte… Lì per lì fui un po’ titubante: ero stanco e avevo fretta di tornare a casa, ma in fondo mi dispiaceva non aiutarla… al posto suo anch’io cosa avrei fatto?
    
    - Va bene, salga, andiamo a cercare un posto per la notte… - le dissi.
    
    Lo sguardo della donna si fece subito riconoscente. - Oh, grazie mille… è davvero gentile! -
    
    Ma non le detti il tempo di continuare, che aggiunsi: - Comunque non penso ci sia molto qua intorno: sono tutti paesi molto piccoli… ho paura che dovremo fare un po’ di strada. -
    
    - Se per lei non è un disturbo… comunque mi può lasciare dove le torna più comodo, poi vedrò di arrangiarmi in qualche modo. Prendo la mia roba in macchina e arrivo subito. - E così fece, dopodiché ripartimmo.
    
    In un’occasione come questa, io sinceramente avrei provato un certo disagio: trovarmi in macchina con un estraneo ed essere costretto a scomodarlo per farsi aiutare… uno normalmente non sa che dire, si sente un po’ in imbarazzo. La mia nuova ospite, invece, non mostrava niente di tutto ciò: entrò in macchina e cominciò tranquillamente a chiacchierare ...
    ... come se fossi stato un suo amico di vecchia data. “In fondo meglio così,” pensai, “renderà il tragitto meno pesante…”
    
    Mi bastarono pochi minuti, però, per cambiare idea: all’inizio quel comportamento mi aveva fatto pensare ad una persona molto sicura di sé, ma poi mi resi conto che, più che di sicurezza, si trattava solo di un forte egocentrismo… Parlava sempre lei: della sua macchina, del viaggio che stava facendo, dei suoi amici, e di altre faccende personali delle quali, sinceramente, non vedo cosa potesse importarmi. E tutto questo solo nei primi dieci minuti!
    
    Sì, doveva essere davvero egocentrica, e anche un po’ esibizionista: d’altronde una che andava in giro vestita da vamp in quel modo, o non era in grado di intendere e volere, o, più probabilmente, lo faceva apposta, per mettersi in bella mostra agli occhi degli altri. Forse stava pensando che anch’io fossi restato ammaliato dalla sua avvenenza…
    
    Fra l’altro, non era più neanche una ragazzina: ad occhio e croce doveva avere circa quarant’anni. Certo, aveva un gran fisico, ma a quell’età una donna, secondo me, dovrebbe cominciare a vestirsi e comportarsi in modo più sobrio… Insomma, tutto questo per dire che non mi andava troppo a genio, e dopo un po’ rimpiansi quasi di non essermi rifiutato di darle il passaggio che aveva chiesto; ma ormai…
    
    C’era qualcosa in lei che proprio non mi piaceva: forse la prima impressione che avevo avuto dal benzinaio non era poi così sbagliata… E a farmi crescere il sospetto ...
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