1. Passaggio pericoloso


    Data: 07/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    Quella sera avevo fatto veramente tardi, e stavo tornando verso casa, in macchina, lungo la superstrada. Erano passate da poco le undici di sera, quando mi accorsi che stavo per entrare in riserva, e così mi fermai alla prima stazione di servizio che incontrai sul percorso.
    
    Le stazioni di servizio lungo quella superstrada non sono come quelle che normalmente si trovano in autostrada: grandi, illuminate, con servizi, bar, autogrill, eccetera… In genere ci sono soltanto due o tre pompe del carburante, senza neanche il personale, ma solo con la colonnina self-service, e anche questa non faceva eccezione. Il posto, inoltre, era pure illuminato male e davvero poco invitante, ma in fondo si trattava solo di fare benzina. Presi un paio di banconote da 10 euro e le infilai nel cassettino del distributore automatico, che, incredibilmente, le accettò al primo colpo.
    
    Fu soltanto mentre facevo rifornimento che mi accorsi che nel piazzale del distributore, un po’ in ombra, c’era anche un’altra macchina, con una persona a bordo, che ad un certo punto scese, e si incamminò verso di me. Me ne resi conto dal rumore dei passi, e quindi mi voltai, per vedere se stava venendo a chiedermi qualcosa.
    
    Vidi che si trattava di una donna, ma restai quasi di stucco quando la guardai meglio: la prima cosa che mi colpì furono gli stivali bianchi, in similpelle, credo, che le arrivavano fino alle ginocchia, poi, salendo con lo sguardo, vidi un gran fisico fasciato in una minigonna blu ed una ...
    ... maglietta rossa senza maniche, molto attillata, che faceva quasi fatica a contenere un seno alquanto prosperoso. Il viso aveva dei lineamenti un po’ duri per i miei gusti, ma forse erano anche messi in risalto da un trucco piuttosto marcato. Completava il tutto una lunga chioma di capelli castani che le scendevano sulle spalle.
    
    L’insieme era decisamente provocante, ma anche un po’ volgare, per la verità. Girandomi di nuovo verso la pompa della benzina, il mio primo pensiero fu quasi di incredulità: “È possibile che ora le puttane vengano a battere anche in superstrada…”
    
    Mentre continuava ad avvicinarsi stavo pensando a cosa dirle per mandarla via, ma, prima che me ne desse il tempo, fu lei a cominciare: - Buonasera, scusi se la disturbo… - disse con tono molto gentile, mostrandomi un bel sorriso.
    
    - Sì!? - Mi voltai di nuovo verso di lei, un po’ imbarazzato, rendendomi conto che l’idea che mi ero fatto doveva essere clamorosamente sbagliata…
    
    - Mi scusi, ma non mi parte più la macchina… Mi ero fermata per fare benzina e non ne ha più voluto sapere di rimettersi in moto! -
    
    - Forse le si è scaricata la batteria… - buttai giù la prima idea che mi venne in mente.
    
    - No, non è quello… vede, dieci minuti fa si è fermata un’altra macchina, sono scese due persone e ho chiesto aiuto anche a loro: abbiamo provato con i cavi, poi a spingerla, ma non c’è stato verso di farla ripartire! -
    
    - Beh, allora non so che dirle… -
    
    - Guardi, se lei fosse così gentile… La macchina di ...
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