1. Villa mary....ovvero la fucina dell'eros


    Data: 06/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... palo. Vittorio fu velocissimo ad intervenire, afferrandola al volo e poggiandola a terra.
    
    Continuarono ad abbracciarsi e a baciarsi, tette contro tette, pance che si sfioravano, vagina che cercava vagina.
    
    Ester, anch'essa abbastanza decisa, si avvicinò alla mensola, prese plug falli e strap-on e li buttò sul letto.
    
    La smania di godere si era impossessata delle due: Flavia capì che doveva assecondarla per cui quando l'amica della festeggiata le passò lo strap-on non poté far a meno di indossarlo e si stese supina sul letto.
    
    Ester, non contenta di quello che fra poco sarebbe successo, prese una grossa quantità di gel e se lo spalmò sul buco del culo, e poi, con fare determinato, se lo penetrò con un plug e, non senza un grido di dolore, se lo fece entrare tutto nel culo.
    
    Con quel cono rigido nel secondo canale, si avvicinò, carponi, a Flavia, impalandosi sul grosso cazzo di gomma che ella aveva fra le gambe.
    
    Al loro fianco, Elena e mia moglie si erano svegliate dalla catalessi e, ripresa coscienza di quanto stava accadendo lì, senza pensarci due volte, decisero di ingaggiare anch'esse una magnifica gara saffica.
    
    Elena prese lo strap-on e, indossandolo si accorse che era quello con lo stimolatore clitorideo, per cui, mettendosi sul fianco, fece entrare il cazzo nella figa dell'altra cosicché, mentre la scopava tette contro tette, ebbe la disponibilità della sua bocca, che prese a baciare con una frenesia incontrollata .
    
    La festeggiata era la più ...
    ... scatenata; dava colpi su colpi e sempre più forti; ogni volta che spingeva il membro in Maria, lo stimolatore centrava in pieno il suo clitoride. Avevano però i culetti a vista e quella immagine predisponeva a pensieri davvero perversi.
    
    Giorgio era l'unico a sapere che la sua bella lo dava solo a lui, per cui con un guizzo prese posto dietro sua moglie e, usando un po’ di gel solo sulla sua cappella, le occupò quell'orifizio.
    
    In un attimo fu in lei che, stimolata davanti e dietro, perse il controllo della scopata che stava imponendo a Mary.
    
    Difatti si staccò dal corpo di mia moglie, lasciandola sorpresa e scontenta.
    
    A quel punto Niccolò, che aveva assistito alla scena, si stese supino e si fece cavalcare da Mary cui, però, tenne le natiche aperte, onde permettere a Marco di incularla facilmente.
    
    Io volevo Elena: sarei stato capace di sfidare il marito in un duello all'ultimo sangue, ma non ce ne fu bisogno, perché fu proprio lui che, facendomi un cenno, mi fece stendere vicino a loro.
    
    Poi, dopo aver sganciato lo strap-on della moglie, la prese di peso e me la posò letteralmente sulla pancia.
    
    “Ma che mi vuoi far fare, lo sai che non l’ho mai fatto” disse, ma senza convinzione Elena.
    
    “Prova almeno una volta fallo per me” replicò Giorgio.
    
    Solo un attimo di esitazione, poi lei, con un'agilità degna di una provetta ginnasta e, senza liberarsi del cazzo del marito dal culo, aprì le gambe e si sedette sul mio cazzo.
    
    Entrò in lei con un risucchio e si piegò ...