Giada e Giulia 2
Data: 27/03/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: sandeepgupta, Fonte: EroticiRacconti
... molto morbide e mi provocano un solletico piacevolissimo. Continua così mi sento una vera Regina..."
Giada baciava tutta la superficie delle piante ora dicendo: "grazie". Si sentiva stupida nel fare ciò, ma allo stesso tempo aveva ottenuto ciò che volteva, ovvero la grazia da una punizione spiacevole.
Giulia inizialmente fece un video con il telefono, poi si distese quasi addormentandosi. Questo processo durò cirac un quarto d'ora. Giada già si era stufata da un pezzo quando Giulia disse: "va bene, basta mia fedele ancella. Ora vieni al tuo posto." Così Giada poté rilassare le labbra e la schiena sdraiata.
La seduta terminò solo quando Giulia si stufò e congedò l'ancella.
Giada toranata in camera sua si interrogò su quello che aveva fatto e di come così rapidamente erano cambiati i rapporti tra lei e Giulia.
Giulia dal canto suo, pensava a come poter sfruttare di più Giada per il suo ludibrio. Avrebbe voluto quelle labbra soffici più spesso al suo servizio.
Quella sera a Giada venne chiesto solamente un massaggio oltre che di essere uasata come tappeto, per il resto la serata trascorse normalmente.
Questa trasformazione di Giada fu così graduale che a aprte in certi momenti, non le sembrava strano quello che faceva ed il rapporto con la coinquilina.
La mattina successiva le due si incrociarono in corridoio, in casa mentre Giada tornava in camera dopo la colazione. "Ciao" disse Giulia, "buon giorno mia Regina" disse giada inginocchiandosi prese un piede ...
... in mano e baciò l'anello, facendo lo stesso con l'altro. Giulia era soddifatta ed accarezzò Giada, la quale stava andando in in camera. "Ferma: voglio congiungere le catene. Ne ho il diritto anche al di fuori del regno..."
Giada aveva sentito bene. In effetti quello aveva firmato. Portava ancora quella dannata collana quindi questo genere di cose poteva accadere in effetti.forse avrebbe dovuto provare a non usarla per capire cosa sarebbe successo, perché non le era ben chiaro. Era costretta a stare al gioco, non solo, doveva anche starci bene, se desiderava delle ricompense.
"Certo mia Regina... Dove posso avere l'onore?"
"Seguimi."
Giulia si sdraiò sul letto con i pedi nudi sporgenti, dando istruzioni a Giada di stare per terra in ginocchio tenendo il viso premuto sulle piante. Questa strana posizione era nuova, soprattutto in camera da letto.
Passò molto tempo, anche se Giada non poté vedere l'ora. La posizione non era affatto comoda.
Giulia in tutto questo era in silenzio, forse dormiva addirittura.
Finalmente ad un certo punto, con sollievo di Giada, Giulia si alzò. "Mi sa che devo iniziare a fare quel lavoro sul computer... Magari se ho qualche domanda mi puoi aiutare."
"Certo va bene..." Giada non sapeva se chiamarla Giulia o Regina. Giulia si sedette alla sedia della scrivania per usare il computer. "Prendi quel cuscinetto rosso e mettimelo sotto i piedi." Giada eseguì senza capire bene.
"Ora metti la tua testa su quel cuscino e congiungiamo ...