Giada e Giulia 2
Data: 27/03/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: sandeepgupta, Fonte: EroticiRacconti
Era passato qualche giorno da quando Giulia le aveva messo forzatamente in bocca per la seconda volta una calza. Giada era stata a casa della propria famiglia quel fine settimana ed aveva rimuginato sul come era diventata un oggetto di gioco da parte della sua coinquilina, i 'giochi' erano umilianti e schifosi, sempre ai suoi danni. Avere sedere in faccia, piedi nudi e calze in bocca era qualcosa di nuovo per lei. Aveva persino arrivata a baciarle i piedi, cosa prima impensabile. Tutto questo perché le giovava non spendere nulla grazie convivenza con la sua ricca coinquilina. In più Giulia le faceva spesso regali di cose che altrimenti non si sarebbe permessa. Giada egoisticamente non voleva perdere tutti questi benefici, sebbene ormai i 'giochi' fossero oltre il limite del sopportabile, era determinata a trarre beneficio dalla sua strana ricca amica, anche al costo di umiliarsi un po', ma certo c'era un limite a tutto.
Tornata nell' appartamento Giada vide subito Giulia con la quale scambiò qualche parola prima di cena. Giulia sembrava più contenta del solito, era evidentemente di ottiomo umore, a cena parlò del fatto che aveva comprato delle cose, tra cui anche qualcosa per lei, ma che lo avrebbe visto in seguito, con un gioco. Aveva infatti detto che la settimana precedente si era divertita come non mai con quei giochi che avevano fatto.
Giada non sapeva cosa pensare, se non che si era già stufata di quei giochi per lei umilianti ma allo stesso tempo era curiosa e ...
... voleva il regalo di cui le aveva parlato. Per questo le aveva detto di raggiungerla sul divano mezz'ora dopo. Dopo essersi lavata i denti, messasi il pijama aveva aspettato il tempo rimanente in camera propria.
Giunta l'ora Giada andò in sala per trovare una scena inattesa.
Giulia indossava con un vestito binaco che ricordava in qualche modo quelli delle statue antiche, aveva i capelli raccolti in una treccia, era truccata pesantemente portava un cerchietto d'oro in testa, probabilmente era la corona pensò Giada, al collo e alle orecchie aveva monili d'oro e brillanti.
Alle mani aveva anelli, i pedi erano nudi e non portava stranamente la solita cavigliera nera. Sedeva nella solita posizione semi sdraiata sul divano.
La postazione però aveva qualcosa di diverso. La parte staccabile del divano era coperata da un velluto rosso, così come il tappeto tra il divano e l'isola e anche sul divano stesso i piedi di Giulia erano appoggiati su un cuscinetto in velluto rosso. Oltre a questo, ovunque nella zona del divano c'erano Petali di rosa, poi c'erano anche delle scatole di gioielli sull'isola, insieme a un foglio di carta spessa arrotolato legato da un laccio rosso, vicino a questo un calamaio con una penna con la piuma.
Giada era decisamente stupita, non si sarebbe mai immaginata di trovare qualcosa di simile e di trovare Giulia così conciata, sembrava davvero la dea regina del divano pensò.
Era proprio vero che si divertiva in quel gioco di ruolo e riconosceva che ...