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Quando ho capito di essere sfigato – la ragazza di Caserta conosciuta in chat – seconda parte
Data: 23/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Sensazioni Autore: verginello93, Fonte: RaccontiMilu
... dea, ma non era un problema per me… era semplicemente il mio ruolo e ciò per cui ero destinato. Dopo un pò mi ordinò: “dai, ora alziamoci e fai finta di essere Marco e scopami!”… facemmo così per 10 minuti. Lei si era messa appoggiata con le tette al muro e con il culo (non potevo toccare nessuna delle due cose) che premeva vicino alla mia gabbietta di castità e mentre facevo finta di scoparla urlava: “SIIIIII, MARCOOOO, SIIIIIIIII SCOPAMIIIIII FAMMI TUAAAAAAA!!!” Finito questo riscaldamento, che per me fu davvero una tortura, uscimmo dalla doccia e, mentre le mettevo l’accappatoio, mi disse: “sei stato davvero bravo, sfigatello… se stasera riuscirò a farlo godere come un matto e a conquistarlo, sarà anche grazie a te”… disse questo facendomi l’occhiolino. In seguito la accompagnai dal parrucchiere e e anche lì ci mise un’ora, che ovviamente mi ordinò di passare in macchina. Alle 18:00 uscì dal parrucchiere… la sua chioma nera era davvero di livello e ciò la rendeva ancora più figa di quanto fosse solitamente. Mi chiese: “che te ne pare? Sto bene?”. Risposi: “padrona, chiunque verrebbe nei pantaloni al solo vederla”. Lei rispose:” tu sicuramente, sfigato ahaah”. La riaccompagnai a casa e la aiutai a vestirsi con i vestiti scelti nel pomeriggio. Una volta vestita dinnanzi a me si presentò qualcosa di maestoso: era davvero una dea forte, bella, irraggiungibile… almeno per me. In quel preciso momento capii perché uomini alfa come Marco come potevano scoparsi strafighe così ed io potevo solo essere il loro zerbino personale. La serata, poi, sarebbe stata, almeno, per lei, qualcosa di indimenticabile e per me qualcosa di veramente doloroso… CONTINUA