1. Storie di Tardone


    Data: 20/03/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... Lena.
    
    Così mentre già Olga si stava facendo il suo programmino lui, stupendola, le invitò tutte e tre a casa sua. Anche la bionda che si chiamava Olinka e che sotto ai pantacollant neri molto aderenti svelò avere un bel culetto a mandolino.
    
    Arrivarono a casa sua. Le tre rumene non avevano troppo tempo, entro mezzogiorno dovevano rientrare al lavoro.
    
    Visto che erano già le dieci meglio sbrigarsi.
    
    Arrapato mise una mano per tetta a Lena. Era un tettame immenso e lui amante delle zinne non poteva farselo sfuggire. Sbottonata la camicetta e tolto il reggiseno che le conteneva a stento si buttò a ciucciarle con tutta la foga che aveva in corpo.
    
    Intanto Olga, che di certo non voleva farsi trascurare, si chinò e lo aiutò a togliersi i pantaloni constatando che non aveva le mutande e che, per di più, aveva il cazzo di un cavallo già bello duro e pronto.
    
    Olga iniziò a spompinarlo a tutto spiano.
    
    Si capiva subito che la troia ci sapeva fare. Chissà quanti cazzi aveva preso al suo paese. Olinka intanto trascurata si sedette sul divano buona buona a fissare il terzetto che faceva sesso in mezzo alla stanza.
    
    Fatto togliere tutto a Lena che svelò i suoi giganteschi gamboni, il pancione grasso a tre borse e un ficone grosso come una vacca lui la spinse a terra e le montò letteralmente sopra. I centocinquanta chili di troiona non aspettavano altro. Con un sol colpo penetrò quella ciorniona enorme. Pareva più adatta a farsi chiavare da un cavallo che da un uomo quindi ...
    ... lui avendo un cazzo equino, era adattissimo allo scopo.
    
    Olga intanto si tolse la gonna. Anche lei non aveva mutande. La troietta era proprio in cerca di uccelli. Il pelo della sua fichetta velato sotto ai collant era eccitantissimo e George non si fece sfuggire l'occasione di infilarci la testa in mezzo strappando il nilon con la bocca per poi leccare di gusto la passerona di Olga.
    
    Matura ma ancora in buono stato l'avrebbe penetrata poco dopo. Lena intanto che continuava a farsi penetrare ululava emettendo strani versi di soddisfazione. Cento cinquanta chili di puttana che ansimavano e sudavano sotto alla forza del suo cazzo.
    
    Sentendo che era prossimo alla prima sborrata lo tirò fuori e accovacciatosi sul petto della cicciona glielo infilò tra gli immensi tettoni.
    
    Capito cosa voleva Lena si afferrò il tettame con le mani e gli sparò una spagnola divina lasciando che lui sborrasse copiosamente in quel mare di tette.
    
    Il capezzolone di Lena era così grosso che pareva un dito, la fica marcia di Olga gli riempiva la bocca di sbroda dolce e calda. Il suo cazzo non aveva il tempo di ammosciarsi. Olga assunta posizione a pecora lo invitò ad approfittarne. George lo fece, due volte, fica e culo. Spalancandole l'ano a colpi di cappella finchè non fu dentro fino a coglioni fino a sfondare il culo alla vecchia rumena. Inondatole il culo lasciò che Olga si accasciasse a terra distrutta ma soddisfatta. Era il turno di Lena. Il suo culone era così immenso che faticò a capire ...
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