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Storie di Tardone
Data: 20/03/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... sono anche spupazzata per farti guardare meglio ma tu niente... Solo seghe e basta. Se non ti facevo venire io eri ancora li a guardarmi dal balcone”. “Quindi era tutto un trucco per...”. “Si, bravo l'hai capito” sussurrò lei che già aveva una mano sul cavallo dei miei pantaloni e mi tastava il cazzo. Poi mi prese la testa e se la tirò al seno. “Ciuccia dai. Ciuccia stè belle tettazze”. Obbedii. Era stupendo. Mentre succhiavo i suoi grossi capezzoli il cazzo sgusciò fuori dritto fra le sue mani e cominciai a sentire che me lo accarezzava sempre più velocemente. “Che trave che hai qua sotto ma tua nonna lo sa?”. “Lo sa, lo sa” confermai godendomi il segone mentre con le mani le stavo già abbassando la gonna svelando la ficona pelosa e pronta per me. Nudo dalla vita in giù, arrabbiato ed arrapato non ci misi molto a farla girare mettendola a pecorina sul pavimento. Lei non desiderava altro ed io non chiavavo da cinque giorni quindi fu abbastanza normale che il mio cazzo scivolasse in un sol colpo dentro a quella vulva marcia di umori. La vecchia aveva una gran voglia e mi incitava a pompare sempre più veloce mentre mi incitava a sfondarla a colpi di cazzo. Andai avanti a montarla per una buona mezz'ora e mi tolsi la soddisfazione di tirarglielo fuori dalla fica appena in tempo per poggiarglielo sulle labbra e sborrare tutto nella sua maledetta boccaccia che aveva parlato troppo. Teresa non si lamentò affatto anzì dopo aver deglutito la mia ...
... sborra serenamente continuò a succhiarlo ottenendo di farmelo praticamente restare duro e pronto. Ci facemmo subito una seconda chiavata. Stavolta nel suo letto, lei sotto, io sopra in un mare di sudore a pompare come ricci. La signora raggiunse parecchi orgasmi eccitandomi ed invogliandomi a continuare a fotterla a tutto spiano. A me non importava che fosse brutta o che fosse vecchia. In quel momento volevo solo fotterla a 360 gradi. Ero lì a scoparmela da quasi un ora. Le ero già venuto in bocca ed ora le avevo allagato la fregna ma quando si alzò in piedi andando dal suo letto al terrazzo non potei fare a meno di notare con quanta studiata troiaggine si sedeva delicatamente sul catino. La guardai pisciare sul terrazzo. Stavolta da pochi metri e al riparo grazie alla tenda che avevo appena montato. Lei pisciò tranquilla e non si stupì troppo quando le porsi il cazzo duro per un tris dovuto. “Aspetta che la asciugò che sono piena di piscia”. “Non è necessario... Tanto non è lì che vado” ridacchiai io. La inculai. Senza vaselina, senza protezioni ma solo con l'insana voglia di spaccarle completamente il culo. Per fortuna la vecchia non era del tutto vergine nemmeno lì e lo si capì bene quando le infilai il cazzo dentro fino a far sbattere i coglioni sulle sue chiappe. In perfetta pecorina la montai deciso ad inamidarle il culo. Era stupendo ed in più avevo quasi la certezza che quell'estate avrei potuto approfittare di quella vecchia puttana quando ...