1. Qualcosa che non ti aspetti - 2


    Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... niente, ma non di dividerti con qualcun altro.
    
    L’unico modo perché io possa conservare intatto questo amore è andarmene: che io resti nella tua mente come il ricordo di un caro amico e tu nella mia come l’amante appassionato di quelle struggenti, indimenticabili notti.
    
    Scompaio dalla tua vita e forse un giorno anche dai tuoi ricordi, ma tu non scomparirai dalla mia , dai miei ricordi, perché tua è la metà più preziosa del mio cuore.
    
    E adesso smetto, prima di diventare patetico e melenso. Solo una cosa, l’ultima: grazie, Renzo, grazie d’avermi salvato. Addio, amore. vivi una buona vita e ricordami finché puoi.
    
    Mimmo.
    
    Dimenticavo: cancella questa lettera, che non venga letta da altri: queste parole sono solo per te.”
    
    Renzo rimase a fissare lo schermo del computer con gli occhi sbarrati. Si sentiva annichilito. Certo, aveva riflettuto anche lui su come poter sistemare quella faccenda, una volta rientrati nella loro quotidianità; ma non voleva… non poteva rinunciarci, dopo tutto quello che era successo, tutto quello ...
    ... che si erano detti, che si erano dati. Un empito di rancore lo prese: perché aveva voluto decidere da solo? Perché non gli aveva detto niente? Era un bacio d’addio quello che gli aveva dato in macchina? Aveva già deciso di andarsene o lo aveva maturato durante la notte, quando lui stesso aveva riflettuto a lungo sul da fare? Perché non gli ho telefonato ieri mattina… Cristo santo! perché non gli ho telefonato? forse avrei fatto in tempo a fermarlo…
    
    “Dove sei, brutto bastardo? – si chiese – Non si fa così… non si fa così…”, e strinse i pugni, conficcandosi le unghie nella carne.
    
    Sentiva un groppo di pianto nella gola.
    
    Rilesse una, due, dieci volte la lettera… razionalmente, capiva le ragioni dell’amico, le capiva, le giustificava… per certi versi gliene era anche riconoscente… ma l’ansia, il rammarico, il dolore dentro di sé non fu possibile placarlo.
    
    “Mimmo… - sospirò con la voce carica di rimpianto – Perché mi hai fatto questo?”
    
    Fissò a lungo le parole sullo schermo, poi scosse la testa e cliccò su ELIMINA.
    
    FINE 
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