1. Qualcosa che non ti aspetti - 2


    Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... venendogli incontro e aiutandolo a sbatterglielo dentro con maggior vigore.
    
    Erano ormai due amanti appassionati e collaudati, quando Renzo contrasse tutti i muscoli del corpo, si inarcò e con un ultimo affondo, che tenne i due sessi schiacciati l’uno contro l’altro, si arrese ad un orgasmo incontrollato, a cui rispose quello, appena destato, di Mimmo.
    
    Poco dopo i due giacevano fianco a fianco, entrambi stremati.
    
    “E meno male che avresti dovuto tenermi d’occhio…”, disse Renzo, ancora ansimante.
    
    Mimmo sorrise, ma quelle parole furono per lui un monito amaro, che non avrebbe potuto, né dovuto dimenticare.
    
    Fecero ancora l’amore le notti successive, abbandonati l’uno all’altro, con una passione e un calore sempre più completi.
    
    “Ci vediamo lunedì mattina in ufficio.”, disse Renzo fermando la macchina
    
    davanti al palazzo in cui abitava l’amico.
    
    Mimmo annuì con un sorriso, forse un po’ triste, e dopo una rapida occhiata intorno, gli diede un bacio sulle labbra. Molto di più avrebbe desiderato il suo cuore, ma la vacanza era finita.
    
    “Dov’è finito Mimmo?”, chiese Renzo alla segretaria, vedendone vuota la scrivania e spento il computer.
    
    Il giorno prima non si erano sentiti e lui ne sentiva stranamente la mancanza.
    
    “Sarà in ritardo.”, rispose indifferente la signorina Patrizia.
    
    Contrariato, Renzo raggiunse la sua postazione e accese il computer. La prima cosa che vide fu una lettera… da Mimmo… per lui. La cosa non gli piacque… l’aprì e iniziò a ...
    ... leggere:
    
    “Mio caro Mimmo, come vedi, la mia sedia è vuota stamattina e temo che lo resterà. Spero di non darti un dolore troppo grande, ma ho deciso di licenziarmi e andare via.”
    
    Renzo si sentì gelare il sangue e si aggrappò ai bordi della scrivania: che significava tutto questo? Perché? Dove aveva sbagliato? Continuò a leggere:
    
    “Mio adorato, lasciamelo dire almeno una volta, mio adorato… Come suona dolce per me. Ho passato una settimana d’incanto; purtroppo, è successa una cosa che non avevo messo in conto e mai mi sarei aspettato: mi sono innamorato di te. Può suonarti strano sentirtelo dire da un uomo, ma quello che provo per te non può che chiamarsi così: amore.
    
    Non so cosa sono stati per te i giorni a Marina, per me sono stati più di una vacanza, molto di più: ho scoperto te, mio dolcissimo, paziente, amico, e attraverso te ho scoperto la vita, l’amore, il piacere del sesso. Tutte cose che mi erano ignote prima, nell’oscura prigione che mi ero costruito attorno.
    
    Mi sono innamorato di te, ed è per questo che devo lasciarti. Non potrei chiederti di ricambiarmi, non ne ho il diritto: tu non appartieni al mio mondo, hai una persona che ami e che ti ama: restando farei un torto a te e a lei. Potremmo restare amici, certo, ma per me non sei più solo un amico e a lungo andare finirei con l’invidiare chi divide il tuo amore, il tuo letto, finirei col trasformare in veleno l’amore che adesso provo.
    
    Riesco a sopportare l’idea di perderti, visto che finora non ho avuto ...