LE CINQUE GIORNATE DI MILANO
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... inizia a strisciare sul pavimento verso Andrea, di quando prende la sua mano e la stringe forte, lo fanno solo al momento di andarsene.
Sissi si è ritrovata improvvisamente libera e, come può, si muove verso il ragazzo steso. Nel suo sogno lui la chiama e lei accorre. Centimetro dopo centimetro si avvicina fino a stringere la mano che già si fa fredda. Lo chiama senza voce e sorride felice sentendo nella mente la voce di lui che la chiama a sua volta. Nemmeno si accorge della baionetta che le penetra nella schiena inchiodandola al pavimento. ‘ Contessa Mantega, è sempre un piacere vederla ‘
‘ Caro Conte Hubner, il piacere è mio. Sono sinceramente dispiaciuta di aver dovuto annullare il ricevimento ma comprenderete di certo che non era possibile. ‘
‘ Certamente Contessa, però più che annullato direi solo rinviato. Presto torneremo a controllare la città e ci sarà agio per i festeggiamenti. ‘
‘ Non vedo l’ora. Tutta questa confusione è così’ fastidiosa. Si figuri che la mia servetta questa mattina non è riuscita a trovare della verdura fresca. Dicono che non si può uscire dalla città. ‘
‘ E’ vero Contessa, Il Generale Radetzky ha dato ordine che nessuno entri od esca dalla città, mentre lui vuol tenere i soldati divisi tra le mura ed il Castello in attesa di rinforzi, ma entro un paio di giorni si muoverà per riconquistare le strade. Vedrò se posso farle avere un salvacondotto se desidera allontanarsi per qualche tempo. ‘
‘ ...
... Oh no, non ho paura di qualche esagitato. E’ solo il fastidio di non poter essere liberi, ma passerà. ‘
‘ Certamente Contessa. Venga l’accompagno dal Viceré. ‘
Carla Mantega Contessa di xxxxxxx, giovane vedova e amante del Conte Hubner. Dichiaratamente filoaustriaca e nascostamente amante di un giovane aristocratico della fazione di Gabrio Casati. Segue il suo amante ‘ufficiale’ per i saloni del Castello Sforzesco ed intanto pensa a come fare per dare l’informazione appena ricevuta al suo amante ribelle. Nell’anticamera del Viceré , in attesa che termini una qualche riunione, resta da sola, lontana da sguardi indiscreti, insieme al Conte Hubner che ne approfitta subito per prenderla tra le braccia e tentare di baciarla. Lei si schermisce con la scusa del luogo e della possibilità di essere sorpresi. In realtà è compiaciuta dall’irruenza dell’uomo completamente preso da lei.
‘ Suvvia Conte, potrebbe arrivare qualcuno e se ci vedessero’ ‘
‘ Mia amata, tutta Milano immagina già di noi, diamo aggio ai pettegoli di poter dire qualcosa di concreto e piccante. ‘
La foga dell’uomo vince le tenui resistenze della Contessa che si lascia trasportare verso una finestra nascosta da pesanti tendaggi e lì, parzialmente occultati, si lascia baciare ed accarezzare i seni dal Conte.
‘ Contessa voi mi farete morire uno di questi giorni. Sentite come vi desidero’ ‘
Nel dirlo l’uomo ha preso la morbida mano di lei, coperta da un vezzoso guanto, e se l’è portata ...