LE CINQUE GIORNATE DI MILANO
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... l’O’Donnel è stato costretto a fare quelle concessioni’ Il Governatore Spaur è fugg’ si è ritirato a Verona e dovrebbe mandarci rinforzi, ma è il fattore tempo che ci condiziona, ogni giorno in più è una tentazione per i piemontesi. So che Manara e Casati vogliono chiedere l’intervento di Carlo Alberto. Fortunatamente sono contrastati dal Cattaneo e dal Litta ma non so fino a quando resteranno divisi. ‘
‘ Forzerò i tempi Eccellenza. ‘
‘ Bene, conto su di te ‘
Uscendo, il generale incrocia il Conte Janosz che con aria affranta lo blocca.
‘ Generale, dovete aiutarmi. Mia figlia, la contessina Sissi, non riesco a trovarla. ‘
‘ Conte, c’è una rivolta in corso, non posso certo dare la priorità alle ricerche, ma rivolgetevi al mio attendente e vedremo cosa si può fare. ‘
La contessina Sissi, 20 anni, figlia primogenita del Conte Janosz, non è semplicemente scomparsa. No, è in una casa vicino al Duomo e con lei c’è il suo innamorato segreto, un giovane nobile italiano di nome Andrea. Lei non si interessa di politica e si è infatuata di quel bel ragazzo così distinto e ricercato senza sapere che fa parte della cerchia del Marchese Gabrio Casati, uno dei capi della rivolta. Ai primi rumori della sommossa, lei ha perso di vista i genitori, nel mentre tutti gli austriaci cercavano l’aiuto e la protezione delle truppe occupanti, e vistasi sola ha vagato per le vie cercando il suo innamorato. E’ stata ...
... fortunata, benché riconosciuta come austriaca ed oggetto di laide e non volute attenzioni da parte di qualche uomo, il suo perfetto italiano e il nome di Andrea hanno convinto qualcuno a condurla da lui, su una barricata posizionata strategicamente per tenere sotto controllo una delle vie di deflusso dal Duomo. Il ragazzo se l’è vista arrivare all’improvviso, trovandosela tra le braccia, e sotto i commenti sarcastici degli altri l’ha condotta al primo piano di una casa lì accanto.
‘ Sei stata una pazza, potevi morire. Io ti facevo al sicuro al Castello insieme ai tuoi. Qui è pericoloso. ‘
‘ Oh amore mio, dovevo venire da te, dovevo vederti. ‘
Nell’ombra della stanza i due giovani abbracciati si rinnovano le loro promesse d’amore dimenticando tutto ciò che li circonda. I loro baci appassionati diventano più profondi, la mano di lui si protende nella scollatura dell’abito di lei carezzandole i seni, e la ragazza risponde con più foga ai baci, sentendosi riempire di calore.
Il pagliericcio è a pochi passi ed è naturale che i due vi si avvicinino e vi si lascino cadere persi l’uno nell’altra. Le carezze impetuose del ragazzo fanno da contraltare a quelle ugualmente appassionate ma goffe di Sissi, che non trova il coraggio di slacciare le braghe di lui e si limita a carezzarne il turgore da sopra la stoffa. La passione li prende portandoli con se in un mondo solo loro.
‘ Aiutami a spogliarmi ‘
Sussurra lei nella bocca di lui, e subito glielo ...