1. LE CINQUE GIORNATE DI MILANO


    Data: 13/03/2019, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... Rosina. MARTINITT! ‘
    
    Con fare autoritario chiama un ragazzino dalla strada consegnandogli il biglietto.
    
    ‘ Questo deve arrivare prestissimo al Marchese Casati. Corri ‘
    
    Il ragazzino, uno dei tanti portaordini di quei giorni, parte di gran carriera.
    
    ‘ Buone notizie? ‘
    
    Il marito di Rosina chiede con curiosità. Non si occupa di politica ma sa che &egrave in ballo il futuro della città e quindi il suo
    
    ‘ Sì, domani non uscite di casa per nessun motivo. ‘
    
    Gli consegna alcune monete e scappa nella notte. L’uomo si rivolge alla moglie:
    
    ‘ Brava Rosina, sei patriota e ci guadagniamo anche qualcosa. ‘
    
    La donna gli sorride ma lo ascolta appena, già sta tagliando il coniglio per preparare la cena e pensa a quanto del denaro ricevuto quel giorno dovrà confessare al marito, negli occhi quel paio di scarpe viste vicino Porta Comasina. ‘ Cosa ci succederà Franz? ‘
    
    ‘ Non lo so amore mio. ‘
    
    I due amanti sono abbracciati sopra lenzuola stropicciate ed umide, stretti stretti dopo un amplesso infuocato, le mani che scivolano pigramente sui corpi rilassati donando ulteriori brividi di piacere ad entrambi.
    
    Maria &egrave una diciannovenne milanese, famiglia di media borghesia, cresciuta meglio che si poteva da una coppia di commercianti che hanno cercato di non farle mancare nulla, riuscendoci quasi totalmente. Mai un dispiacere ai suoi genitori, anzi uno solo: l’essersi innamorata di uno jager, un soldato austriaco, un nemico.
    
    Franz ha 21 anni. E’ stato fatto ...
    ... arruolare ‘a forza’ da suo padre, militarista convinto, e inviato in Italia col suo reparto, abbandonando la sua terra natia, che un giorno verrà conosciuta come Trentino-Alto-Adige ma ora &egrave solo una regione del vasto impero austro-ungarico. E’ uno jager, una specie di élite, prima motivo di orgoglio ed ora di vergogna per lui.
    
    Tre giorni prima gli &egrave stato ordinato di salire sul Duomo con altri suoi commilitoni e da lì sparare su chiunque, privo dell’uniforme austriaca, osasse farsi vedere nella piazza o nelle vie circostanti tenute sotto tiro. E’ un buon tiratore ma non &egrave riuscito a colpire nessuno. Gli &egrave bastato vedere un suo compagno, poco di lato, abbattere una donna dell’età di sua madre. No, Franz non ce l’ha fatta a uccidere persone inermi; un po’ più in alto, un po’ più a destra, solo una volta ha colpito un uomo armato di fucile ma’ ha mirato alla gamba. Il ricordo del corpo di quella donna, esanime sul selciato, lo tormenta da tre giorni, solo quando &egrave con Maria dimentica per qualche istante.
    
    ‘ mmmmhhhhh, ti sento duro contro di me ‘
    
    La voce di Maria &egrave un sussurro e Franz si rende conto che &egrave vero, la forza della gioventù gli sta facendo inturgidire ancora il membro. Non ne ha mai abbastanza di quella ragazza. Quando l’ha vista la prima volta, in un mercato, &egrave stato subito colpito dall’ovale squisito del suo volto, dall’apparente fragilità del corpo minuto. L’ha seguita guardandola muoversi agilmente tra le tante ...
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