1. 011 scena madre


    Data: 03/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... seguirli, tirandosi di tanto in tanto il lembo dell’abitino per constatare con discrezione l’avvenuta evaporazione di un compromettente afrore di merda.
    
    "Come vedete il fallo è di tutto rispetto. È perfettamente in grado di fottere, certo va ammaestrato un po', ma è un semilavorato che vi darà molte soddisfazioni". Esclamò mamma.
    
    “Poi va beh, guardate che piedi nervosi. Ai maschietti piace molto no? Le fette intendo”.
    
    Il nano si chinò sul prato e annusò lungamente il dorso di un mio piede fino alle dita.
    
    Mia madre mise le mani ai fianchi.
    
    "E allora?".
    
    "Ancora un momento" disse il nano.
    
    "O santo cielo quante storie. Senta qui ci sono due chiappe e in buco da disfo. E’ una cavalla, è addestrata, riceve senza problemi ogni calibro, salvo pugni o mazze da baseball naturalmente, ma ci si può arrivare. Gode di prostata, e dio solo sa quanto a voi maschietti piaccia udire il sollazzo della femmina sfondata, e poi mi riceve fino a un litro e mezzo di urina in culo senza dire mah. È sano come un pesce, piegati ninni mio, lasciati esaminare il buco del culo dai qui presenti".
    
    Mi piegai ed aprii le chiappe senza pensare troppo a ciò che stava accadendo tanto mi sembrava tutta una farsa.
    
    I tre si misero ad osservare, ed anche mia madre prestò l'occhio.
    
    "È sano è sano, fidatevi" ripete' mia madre…. "ninni fai una scorreggia ai signori.. Vedrete signori cari che non annuserete nulla di marcio".
    
    Io la guardai perplesso
    
    "Mamma non mi viene".
    
    "O ninni ...
    ... mio, tu spingi e non ti preoccupare, qualcosa esce sempre, vuoi spingere porco di un cane??".
    
    Allora spinsi ma ciò che usci furono le gocce di latte del mio professore di nuoto.
    
    "Santi numi" esclamò mia madre. Poi si voltò al direttore e disse..
    
    “ Ma eiacula dal culo??".
    
    Mi voltai dicendo a mamma che nel primo mattino ero stato inseminato.
    
    "Ah, ok. No perché evidentemente qualcosa mi sfugge ancora dell'universo maschile. Spingi ninni mio, spingi fai vedere di cosa sei capace".
    
    È così standomene piegato con le mani alle ginocchia, digrignai i denti, chiusi gli occhi e spinsi.
    
    Sgorgò da me la lattea sostanza secreta dai testicoli del mio professore, e ciò che accadde dopo, ebbe dell’incredibile.
    
    Uno dei tre, lo smilzo con la faccia butterata, si fece largo, si inginocchiò, mi afferrò i glutei e prese a leccarmi il buco del culo con avidità sorprendente.
    
    Vidi mia madre voltarsi e mormorare un madonna che schifo.
    
    Ma poi l’altro, l'energumeno dalla complessione robusta, spinse via lo smilzo. Lo smilzo protestò come si sarebbe potuto immaginare visto che pareva assai assorto nella degustazione, ma il bestione prese il suo posto con rude prepotenza. Sentii una corposa lingua bagnata di biascia ripulirmi la bocca del retto.
    
    Anche il nano volle la sua razione e spinse via a sua volta il bestione. Ma il bestione pareva non voler rinunciare al lauto banchetto. Il nano allora estrasse la cintola dalle sue brache e prese a scudisciate il gigante che capitolò ...
«12...5678»