1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... quelli, come il volere sessualmente un’altra donna non era mai stata una sensazione presente in me.
    
    Era stato certamente un momento di pazzia, un attimo in cui la ragione era stata offus**ta dall’emotività. Tutto qui.
    
    Però…
    
    Era quel dubbio insistente che non mi dava pace.
    
    Luca uscì dalla doccia e, completamente nudo, venne a sdraiarsi sul letto, accanto a me.
    
    - Che cosa hai fatto di bello, oggi ? - mi chiese, passandomi delicatamente una mano sulla schiena.
    
    - Niente di particolare. Siamo state in spiaggia tutto il giorno. Sole e bagni, bagni e sole. Quello che mi piace di più fare in una vacanza al mare. A dire la verità, mi sono fatta fare anche un massaggio, al centro estetico. -
    
    - Mi auguro sia stata una donna a fartelo ! - mi disse Luca, ridendo, e fingendo di essere geloso.
    
    - Certo, una ragazza veramente brava - gli risposi, sperando di riuscire a far cadere l’argomento il prima possibile.
    
    - Vediamo se io sono più bravo di questa ragazza - fece Luca, salendomi sopra e sedendosi sulle mie natiche.
    
    Prese a far scorrere le mani sulla pelle della mia schiena, slacciandomi la parte superiore del due pezzi che indossavo.
    
    Mi carezzava con delicatezza le spalle e le braccia abbandonate.
    
    Sentii subito un brivido, quel fremito ben noto che mi assaliva ogni volta che iniziava a toccarmi; quando le sue mani si avventuravano sul mio corpo, partivo subito per la tangente.
    
    Mi sfilai completamente il reggiseno, offrendomi alle sue dita ...
    ... esperte.
    
    Dopo qualche minuto di quella delizia, sentendomi sospirare sempre più frequentemente, Luca mi fece girare e mi sfilò anche le mutandine del costume.
    
    Ora potevo vedere la sua erezione, prepotente e turgida come sempre.
    
    Le sue mani volarono al mio seno, ai capezzoli già duri, al ventre piatto ed elastico: quindi si piegò su di me e le mani vennero sostituite dalla sua lingua, calda ed umida.
    
    Mi leccava i capezzoli, passando da uno all’altro, prima assaporandoli con la bocca, poi sfiorandoli con le labbra e quindi stringendoli delicatamente tra i denti.
    
    Ero naturalmente già eccitatissima da quelle attenzioni meravigliose che Luca mi stava regalando, ma se chiudevo gli occhi immaginavo altre mani e un’altra bocca, altre labbra ed altri denti; e queste folli visioni dilatavano ancora di più il mio piacere, oltre ogni limite, oltre ogni confine dell’erotismo più estremo.
    
    Mi costrinsi a tenere gli occhi aperti, a non perdermi in quelle morbose e torbide fantasie.
    
    Ora Luca stava scendendo lungo il mio corpo, la lingua che continuava ad accarezzare la mia pelle, le mani infilate sotto le mie natiche; arrivò alla morbida peluria, vi indugiò solo un attimo, scese ancora un pochino e, in punta di lingua e lieve come una piuma, iniziò a stuzzicarmi il clitoride.
    
    Mi abbandonai completamente a lui, il piacere che mi avvolgeva con ondate sempre più intense e…
    
    Ero stesa sul lettino e Anastasia aveva finito di massaggiarmi le gambe.
    
    Mi guardava negli occhi e questa ...
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