1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    La vita cone un chicco di uve rosse
    
    Avevo deciso di viaggiare per sperimentare
    
    la mia capacità di adattamento a nuove
    
    esperienze e vivere nuove avventure.
    
    Dall’America all’Europa, Italia. Conoscevo
    
    alcune parole importanti dell’italiano,
    
    avevo pochi soldi e la cosa più urgente
    
    era trovare un lavoro per iniziare a godere del mio viaggio per l’Italia. I miei amici mi dicevano che senza
    
    parlare la lingua sarebbe stato più facile lavorare in un bar o in campagna a raccogliere frutta, così fu che chiacchierando in giro arrivai ad una persona che mi mise in contatto con una famiglia che aveva un vigneto, mi avrebbero dato una stanza condivisa ed un salario minimo. Dissi di si.
    
    Quando arrivai il posto era bello, una bella campagna, i proprietari una simpatica famiglia composta dalla nonna, tre nipoti, due femmine di 25 e 31 anni ed un maschio di 37, i genitori di 65-68 anni circa.
    
    Mi accompagnarono in una casina dall’altro lato del vigneto e mi presentarono i miei compagni, una coppia di ucraini e tre uomini, uno di colore e due italiani. Mi stavano aspettando con una buonissima pasta
    
    italiana que accompagnammo con un vino dell’azienda. Dopo una settimana mi sentivo tranquilla, comoda ed entusiasta per la mia prima paga.
    
    In uno dei giorni di lavoro raccoglievo la mia uva nel mio cestino che poi avrei svuotato nel cassone, così come facevano tutti. In uno di questi giri mi incontrai con uno degli italiani que andava senza camicia, cosa che mi ...
    ... sorprese, perchè i miei compagni erano sempre attenti con me, mai si toglievano i vestiti in mia presenza, ero
    
    l’unica donna a dividere la stanza con loro visto che la coppia di ucraini aveva una stanza propria.
    
    Voglio dire che in più di una settimana di lavoro e convivenza, li vidi sempre vestiti ed anche nei giorni di calore mai si eranotolti la camicia. Quel giorno l’italiano la tolse ed io restai a guardarlo tentata, era da molto che non toccavo un uomo.
    
    Sono una donna attiva sessualmente però il fatto di avere un lavoro duro e di stare sempre nello stesso posto con la stessa gente, mi aveva un pò tolto le voglie….fino a quel giorno. Realmente questo italiano aveva un corpo da statua, quasi perfetto per me pensai, ed ora che avevo visto cosa aveva sotto la camicia ero curiosa di vedere cosa c’era dentro i pantaloni. Adesso, tu che stai leggendo ti sarai reso conto che la voglia di sesso mi era tornata.
    
    Si, sarà stato il sole ad attivare i miei feromoni ma adesso ero calda come il sole, sentii tra le mie gambe che anche lui
    
    aveva delle intenzioni con me. Ero di passaggio in quel posto, per lavorare, però non mi sarebbe dispiaciuto divertirmi un pò e non avrei lasciato passare l’opportunità di dare piacere al mio corpo che oltre tutto me lo stava chiedendo.
    
    Quello stesso giorno, alla fine della giornata di lavoro, invitai i miei compagni ad una partita di carte dopo cena, bevemmo una bottiglia di vino e sfruttai la serata per tentarlo, per farlo stare dietro di ...
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