1. Il massaggio – 2


    Data: 05/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti

    ... esploso dentro, furioso, incontrollato.
    
    Serravo i denti sul morso messo lì anche per non ferirmi mentre mi dibattevo disperata e, senza poterlo impedire, mi sono accorta di stare pisciando come una cavalla sulla mano di Serena che, al posto di scansarsi, infieriva col "trapano" ancora e ancora e ancora.....
    
    Non avevo più fiato in corpo e i tremiti si erano fatti quasi epilettici.
    
    Galleggiavo in un mare di dolore e goduria, mentre gli orgasmi si susseguivano furibondi e l'urina usciva copiosa svuotandomi.
    
    Poi il nulla.
    
    Sono emersa dal mio totale abbandono prostrata all'inverosimile, col corpo che ancora si contorceva non avendo registrato la fine della tortura: infatti, Serena aveva spento l'infernale "trapano", dando finalmente pace al mio povero sesso strapazzato.
    
    I minuti successivi di relativa quiete mi hanno permesso di ritornare alla normalità, col cuore che lentamente riprendeva il suo ritmo. Ansavo un po', questo sì, ma non sbavavo più, e nella mia fica le contrazioni innaturali lasciavano il posto a una rilassatezza mai provata.
    
    A questo punto Serena, approfittando del mio rilassamento, ha inserito dentro di me, in profondità, il mostruoso pene alla fine dello stantuffo e, accarezzandomi il viso, ha acceso la macchina.
    
    Per una buona decina di minuti sono stata, così, "scopata" dalla macchina, con lei che regolava il ritmo dei colpi e la profondità di penetrazione.
    
    Finalmente un piacere profondo senza traumi!
    
    Godevo della scopata ...
    ... meccanica, la cercavo, le andavo incontro....
    
    Poi ho sentito come un vuoto: Serena me l'aveva tolto!
    
    "No, proprio quando stavo per godere....!", ho pensato ingorda. Ma non era così: semplicemente, la mia dolce aguzzina aveva aggiunto un pene leggermente più piccolo alla grossa testa di ariete, col risultato che, dopo alcuni minuti, mi sono ritrovata ad avere due falli dentro di me!
    
    Così sollecitata ho ripreso a gemere, a contorcermi andando incontro ai due peni che scavavano dentro di me, il culo aperto al pari del mio sesso. Di sicuro Serena si stava eccitando, visto che, di sua iniziativa, ha cominciato a toccarmi, a masturbarmi e poi, dulcis in fundo, a leccarmi il clitoride con fare "molto" professionale (che faccia anche la puttana per arrotondare?).
    
    Sono così venuta nuovamente.... A che quota di orgasmo mi avesse portato Serena non lo sapevo, ma ormai ero così eccitata che a ogni toccamento, a ogni trapanazione sussultavo, la fica allagata, il culo contratto intorno al manicotto in lattice, i capezzoli in su come piccoli obelischi, le tette dure da far paura.
    
    Alla fine l'apoteosi!!!!!
    
    Serena mi ha tolto la benda, il morso, la cuffia e, infine, mi ha liberato dalle manette, quindi si è spogliata del camice apparendo nuda sotto di esso. Mi ha guardato un attimo sorridendomi prima di mettere la testa tra le mie gambe e leccare come una gattina, passando la lingua da su in giù, inserendola nella cavità vaginale, risalendo al bottoncino strapazzato per poi ruotare ...
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