1. Io gianni e la spiaggia privata


    Data: 02/02/2019, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... abbronzate come il resto del corpo, segno che il rimanere in topless sulla spiaggia non le procurava fastidio.
    
    Gianni a quel punto non riusciva proprio a staccare i suoi occhi da quella visione paradisiaca.
    
    Un seno perfetto, assolutamente naturale, dalla pelle liscia ma marezzata dal soffio della brezza marina, due lunghi capezzoli ben eretti che si ergevano dalle areole ben disegnate che sfumavano con la stessa tonalità di incarnato della pelle circostante.
    
    E, poi, quella sensazione di pienezza, di volume che le tette di Marina infondevano nella sua fantasia che aveva già iniziato a galoppare, sfrenata come non mai.
    
    "Come ti sembrano?", gli chiese Marina, conferendo alle sue parole un tono che era a metà tra
    
    l' ammiccante ed il serio.
    
    Gianni riuscì solo a fare un cenno col capo in senso affermativo, quasi inebetito, senza staccare gli
    
    occhi dal suo seno nemmeno per un istante.
    
    "Ed allora ti piacerà anche questa!", soggiunse Marina con tono sempre più sensuale, quasi
    
    volontariamente provocante.
    
    Marina tirò via in un attimo anche il secondo pezzo del bikini.
    
    Gianni notò subito che lei si era depilata completamente il pube, lasciando al suo sguardo diretto
    
    l' incarnato roseo del pube ed il sovrapporsi delle grandi labbra sulle piccole, la cui fuga ottica conduceva diritto al bottoncino della clitoride.
    
    Al contrario del seno, il biancore naturale della pelle denotava la circostanza che Marina non aveva mai preso l' abbronzatura ...
    ... integrale.
    
    Ma proprio quel pallore contrastante con l'abbronzatura del resto del corpo, evidenziava ancora di
    
    più quelle parti così intime e nascoste del corpo di Marina.
    
    Un dono.
    
    Gianni reputava un dono celestiale l'essere così vicino ad una donna prima tanto fantasticata ed ora così reale a portata di mano, di carezza.
    
    Un dono privilegiato il poter godere della visione delle parti più intime del corpo di una donna: gesto, quello, che certamente stava ad indicare un feeling magico.
    
    Seno, pube. capezzoli, clitoride, aureole, grandi labbra.
    
    Abbronzatura, colore naturale. Pelle liscia, pelle liscia.
    
    Gli occhi di Gianni ormai volavano impazziti, senza più controllo, da un punto all'altro del corpo di
    
    Marina, senza un ordine preciso, senza un ritmo predeterminato.
    
    A caso, assolutamente a caso, seguendo solo le indicazioni della sua eccitazione.
    
    Un' eccitazione ormai completamente visibile anche sul corpo di Gianni.
    
    Marina, ridendo come una ragazzina al primo petting sulla spiaggia, conscia dell'effetto che il suo corpo aveva provocato, inaspettatamente afferrò ai lati i bermuda di Mario, aiutandolo a levarseli
    
    e riponendoli su un lato del telo.
    
    Quindi, si spostò fino a posizionarsi tra le sue gambe, guardando in giù verso il suo cazzo ormai completamente eretto e turgido.
    
    Gianni si stese docilmente sulle spalle e trattenne il respiro, in spasmodica attesa di qualcosa che aveva desiderato per tante notti.
    
    Marina, senza parlare, si curvò su quel ...
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