1. Io gianni e la spiaggia privata


    Data: 02/02/2019, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... cazzo iniziando lentamente a leccarglielo sulla cappella ed, alternativamente, a tenerlo fermo nella sua calda ed accogliente bocca, quasi a volere cogliere la vibrazione delle singole pulsazioni delle vene gonfiate lungo quell'asta.
    
    Marina succhiò dolcemente, spingendolo nella sua gola il più in fondo che poteva, per poi tirarlo fuori fino a che solo il glande rimanesse tra le sue labbra, avvolto dalla lingua che si spostava, lenta, per tutta la sua circonferenza, soffermandosi lungo il solco del glande.
    
    Lo succhiò ancora un altro po poi, lo estrasse completamente fuori della sua bocca, limitandosi
    
    con una mano a giocare con i suoi peli pubici e con l'altra mano a massaggiargli delicatamente le palle.
    
    Marina guardò a lungo compiaciuta la faccia goduriosa ed estasiata di Gianni, ancora immerso nel piacere di quel primo bacio intimo sul suo sesso; poi, strisciò col suo seno sul suo torace per sentirne la pelle, mentre l'asta del cazzo parossisticamente indurito spingeva contro la sua pancia.
    
    Gianni le afferrò dolcemente la testa e cercò di indirizzarne nuovamente la bocca verso il cazzo, per poter godere ancora della sua lingua avvolgente e del calore della sua bocca.
    
    Marina invece si sottrasse alla sua presa e si spostò finché riuscì a sedersi a cavalcioni su di lui, in modo tale che il suo cazzo potesse scivolarle più facilmente nella sua passerina, facilitata dal fatto che quella situazione tremendamente eccitante aveva reso particolarmente bagnata e ...
    ... lubrificata la sua vagina, impalandosi !
    
    Marina iniziò così a muoversi con rapidi movimenti sul cazzo perfettamente e piacevolmente duro, completamente infilato nella sua vagina, scuotendo un po comicamente quei piccoli rotolini di pancetta che già avvolgevano l'addome sedentario di Gianni che, di tanto in tanto, le abbassava la testa per baciarla mentre tratteneva fermamente le sue anche con le mani per favorire la penetrazione sempre più profonda del suo sesso in quella vagina caldissima.
    
    "Ohhh, sii, così! Scopami! Spingilo di più! Più dentro! Oh, sìì!", gemeva Marina quasi ad alta voce, incitandolo a continuare senza sosta nell'azione di penetrazione dentro la sua carne.
    
    Marina alla fine si sottrasse da quella posizione a smorza candela e si spostò in modo tale da inginocchiarsi, rimanendo appoggiata a quattro zampe e dimenando il suo splendido culetto proprio di fronte al suo viso.
    
    Gianni si tirò su anche lui e, postosi dietro di lei, spinse forte e profondamente il cazzo nella sua vagina, rimanendo in quella posizione quasi animalesca.
    
    Lei gridò, un po per per la forza e la profondità di quella penetrazione.
    
    Gianni si piegò in avanti finché anche lui si ritrovò su quattro appoggi, con il suo corpo strettamente pigiato contro la sua schiena.
    
    In quella posizione, la penetrazione risultava più profonda, tale da riempirle completamente la vagina e, mentre continuava a stantuffarla senza sosta, preso dall'eccitazione le ansimò
    
    nell'orecchio: "Ti piace, ...
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