Mara
Data: 28/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Frossi, Fonte: EroticiRacconti
... curiosità fu troppo forte, mi nascosi e poi...
Vedesti tutto, tutto
Già, e fu estremamente eccitante, come essere lì con voi voglio dire, non da spettatrice ma da attrice. Non potei fare a meno di socchiudere gli occhi e toccarmi fino all'orgasmo, concomitante con il vostro, proprio come se anch'io fossi lì tra voi due
Poi scappasti e chiudesti senza usare le chiavi, da lì quel rumore che mi fece andare alla finestra e vederti correre via, ogni tanto voltandoti indietro. È così?
Sì, certo e quell'esperienza da quel momento mi rimase addosso condizionando la mia vita futura fino ad oggi
Vuoi dire che il sesso...
È diventata un'ossessione per molto tempo, una vera e propria dipendenza ma non ho mai raggiunto il piacere di quella volta, piacere che raggiunsi guardandovi e tu mi sei rimasto scolpito nell'immaginario al punto di sentire che per liberarmi dovessi ritrovarti ed averti in profondità.
Beh, ci sei riuscita, mi pare, ma come hai fatto a trovarmi, a raggiungermi qui, capisco che non è stata una coincidenza
Ti ho seguito, cioè ho seguito la tua vita, certo e non è stato poi così difficile farlo, almeno all'inizio. Ti ho anche incontrato più di una volta e ti ho avvicinato come fosse per caso ma tu non mi hai mai riconosciuto, eri troppo preso da te stesso, dalla carriera dalle tante che ti stavano intorno. Inoltre, ero improvvisamente cresciuta, cambiata perché tu potessi riconoscermi di sfuggita. Poi te ne sei andato per lavoro in Patagonia e ...
... lì non potevo raggiungerti, mi ero già rassegnata, mi sarei portata addosso questa specie di malattia.
Diavolo, non sapevo di essere pedinato. Ma ti sei sposata, hai avuto dei figli...
Sì, certo ma questo non c'entra, ho pensato che sarei potuta guarire nella normalità borghese: una laurea impegnativa, l'assunzione nel tuo stesso importante Ente, il matrimonio con un bell'uomo non convenzionale, un militare d'azione, un ufficiale dei reparti operativi impegnato nelle missioni all'estero e perciò molto assente. Io libera di cercare con altri le sensazioni di quella giornata ma inutilmente. I figli, nella loro importanza, sono stati e sono l'altra faccia della medaglia: la rispettabilità, la moralità, un altro tipo d'amore, sacro
E poi...?
Quando ho saputo che eri ritornato, ho di nuovo seguito i tuoi passi fin qui dove ho chiesto il trasferimento
E tutto questo per rincontrarmi, per qualche scopata
Ma no, allora non hai capito, per liberarmi, per chiudere la partita. Le scopate, come dici tu, sono state il mezzo, non il fine.
La cena è finita, le parole non hanno tolto l'appetito, ora stanno bevendo un whisky sul divano, si guardano, si sorridono, lui riscopre da vicino quell'odore eccitante. Ricorda... lo stesso o quasi dell'autostazione di trent'anni prima, all'entrata di quella Mara appena sbocciata, un odore di terra, di stalla, di ginestra ora arricchito per contrasto da un famoso profumo francese: un amalgama davvero inebriante, un dolce amaro tutto ...