Mara
Data: 28/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Frossi, Fonte: EroticiRacconti
... lontananza da dietro una ragazza correre via, un vestitino leggero e floreale che nella corsa lasciava intravedere le gambe. Non ci fece molto caso e nella memoria l'amplesso con Lia cancellava e avrebbe cancellato tutto il resto. Sospinto dal flusso dei ricordi di quei giorni lontani, Carlo è ora all' autostazione con suo padre che l'ha accompagnato, entra una ragazzina, dodici, tredici anni, un vestitino colorato a fiori un odore forte di pelle sudata e di ginestra insieme, un effluvio afrodisiaco che colpisce Carlo mentre Mario:
Ciao Mara
Buongiorno signor Imbriani
Che giri, parti?
No, non oggi, sono venuto a controllare l'orario
Questo scambio mentre Mara e Carlo si lanciano sguardi sfuggenti, un “ciao” reciproco tra due che non si conoscono e ora Carlo capisce, ricostruisce. Lei, la nipote di Elda, la donna delle pulizie, era in casa quel giorno lontano e forse aveva visto tutto. Poi furtivamente era uscita e aveva dovuto chiudere facendo il rumore che aveva udito. Carlo collega, inevitabilmente: Monterano, Mara, Lia, loro che fanno... Mara che assiste di nascosto turbata, invogliata forse, questo il passato. Il presente: la ragazzina non ha dimenticato, ora è una donna esperta, l'ha cercato, trovato, scopato ancora e ancora, non un caso, una coincidenza ma una volontà. La chiama per telefono, dal suo ufficio nel suo ufficio:
Ciao, dimmi
Ciao, devo vederti
Ora non posso, questa sera, se vuoi
Va bene, se sei libera, a casa mia
Perché ...
... questa urgenza? Una voglia incontenibile!?
Anche, certo, ma c'è dell'altro, devo sapere
Sapere? Che cosa? Non c'è niente da sapere, solo da fare. Alle nove, comunque, sono libera.
Mara si prepara all'appuntamento, decide di non truccarsi e si veste semplicemente, vuole apparire il più possibile naturale. Non è sicura ma è possibile che Carlo abbia capito, ricostruito la sua storia la sua provenienza, l'origine della loro conoscenza e del loro attuale rapporto. Lo scoprirà.
È sera, Carlo ha preparato una cenetta galeotta: risotto ai funghi, uova fritte con asparagi, un buon vino bianco. Mara apprezza l'idea, gli uomini come Carlo, scapoli, donnaioli, di solito sanno anche cucinare e questo è un valore aggiunto, accattivante:
Buono sei bravo, speciale il risotto
Aspetta di arrivare in fondo per dare un giudizio
Hai detto che volevi sapere... non tenermi in sospeso, mi hai incuriosito
Che cosa vedesti quella sera in casa di mio padre a Monterano?
Tu e Lia che facevate l'amore. Te lo faceva lei, tu ti lasciavi fare...
Allora è così, tu sei Mara la nipote di Elda! Ma come e perché eri lì quel lontano pomeriggio?
Avevo accompagnato la nonna per le pulizie, la casa era vuota, una volta uscite, già bel lontane, la nonna mi disse di tornare a chiudere le finestre di cucina di cui si era scordata, dandomi le chiavi. Eseguii e appena fatto quello che dovevo, entraste voi due. Chissà perché capii che sarebbe accaduto qualcosa di...interessante, di bello e la ...