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Leale, schietta e profonda
Data: 26/01/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... parte del corpo. Lui la leccò, al presente la sua lingua disegnava ghirigori di piacere su quel sesso intriso di fluidi esplorando con curiosità e con viva eccitazione quel nuovo mondo apprezzandone le minime variazioni. Il clitoride si gonfiò e lui cominciò con un ritmo incessante nel far scivolare quella lingua affamata, senza darle un attimo di tregua. Gemiti incontinenti e lussuriosi uscivano dalla bocca di lei abbandonando il capo all’indietro, mentre con le mani si teneva al bordo del tavolo della cucina. Martellante, impietoso e tempestante nel suo ritmo lui leccava ancora, sennonché l’orgasmo sopraggiunse talmente all’improvviso, travolgendola nella psiche e scardinandole le membra, giacché non ebbe neanche la forza d’urlarlo al mondo intero.Un schizzo le fuoriuscì dalla sua deliziosa fica, come un’eiaculazione di liquido caldo e trasparente come cristallo, colpendolo in pieno viso. Lui sapeva di quel tipo d’orgasmo, ma in vita sua non aveva ancora mai provato quell’ebbrezza, giammai verificato né saggiato quella voluttà. Rimase un attimo senza fiato e lei dolcemente dall’alto lo guardò. Lei era ovviamente esausta, visibilmente estenuata, le forze l’avevano abbandonata completamente, tuttavia continuava a emettere con dei piccoli fiotti quel nettare trasparente, contorcendo il ventre e alla fine totalmente svigorita s’accasciò beata ed estasiata su quel giaciglio. Lui in verità l’aveva immaginata e pensata da sempre così, calcolata e ipotizzata in tale maniera, ma non avrebbe in nessun caso previsto né giammai profetato in una sola volta, di godere così anche in quell’oscuramento totale che ne seguì. La mattina successiva li colse ancora là: lei sul tavolo della cucina e lui inginocchiato fra le sue gambe aperte ad accoglierlo, accettandolo e adottandolo per sempre. {Idraulico anno 1999}