1. Gay


    Data: 25/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Gigi e Franco avevano fatto insieme tutto il percorso che dalle elementari li aveva portati fino alla laurea, conseguita nello stesso giorno, nella stessa facoltà di Economia; praticamente, per quasi venti anni avevano vissuto esperienze comuni e parallele in ogni campo, compreso quello del sesso; addirittura, in fanciullezza e in adolescenza avevano sfiorato e invaso il campo dell’omosessualità senza peraltro arrivare mai a compiere il gesto finale dell’inculata.
    
    Una prima volta, si erano lasciati andare al gioco del confronto dei sessi; avevano poco più di una decina di anni; erano alle medie; ogni pomeriggio si trovavano a casa dell’uno o dell’altro per studiare e inevitabile era scattato il meccanismo di verifica della lunghezza e della consistenza dei cazzetti ancora indefinibili; quello di Gigi presentava già una certa peluria e si scappellava agevolmente; Franco ce l’aveva più piccolo e doveva forzarlo per tirare fuori la cappella.
    
    Parecchie volte si trovarono a giocarci; ma alla fine risultò solo uno sterile confronto di pisellini; i tentativi di masturbazione si rivelarono inutili e dovettero arrendesi, per riprendere dopo qualche mese, quando finalmente cominciarono a sentirli indurirsi tra le mani; fu Gigi a chiedere all’amico di fargli una sega e l’altro accondiscese, per amore a lui; ma non sortì nessun effetto tangibile se non un grosso formicolio che colpì ambedue, per motivi diversi.
    
    Vennero poi le prime seghe e fu sempre Gigi a chiedere a Franco ...
    ... di tirargliene qualcuna; l’altro accondiscese volentieri e ci provò gusto; poi però la masturbazione diventò facilmente reciproca e riempì molti pomeriggi dei primi anni di adolescenza; sfogliarono insieme i primi giornaletti porno ed ogni volta, mentre leggevano, si masturbavano a vicenda; proprio da quelle riviste nacque l’idea del primo pompino e fu sempre Gigi a chiedere all’amico di prenderlo in bocca fino a farlo sborrare.
    
    Equamente però, subito dopo fu lui a far godere Franco nella sua bocca finché arrivarono a praticare quotidianamente il sessantanove che consentiva di scopare e sborrare nella bocca dell’altro; la grande incognita rimase sempre l’inculata; l’avevano tentata da piccoli ma i pisellini non avevano la consistenza sufficiente per violare l’ano; fino a che non diventarono due signori cazzi; ma a quel punto i giochi erano finiti, perché al liceo correvano dietro alle ragazze; la voglia rimase latente e inespressa.
    
    Gli anni universitari furono di tale impegno assiduo e di interessi così diversi, che quasi si dimenticarono delle rispettive pulsioni sessuali, dirette adesso alle ragazze disposte a fare sesso senza molti problemi o interrogativi; arrivarono alla laurea che quasi non si erano ripresi dalle ansie per uno studio matto e disperato, per soddisfare i desideri dei genitori di vederli ‘dottori’; subito dopo iniziò la difficile trafila per trovare un’occupazione adeguata.
    
    Avevano poco più di ventidue anni quando trovarono lavoro nella stessa ...
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