1. 018 che strano uomo avevo io


    Data: 16/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... levai frizzante come sposa felice nella sua bellissima luna di miele.
    
    Amai Trieste.
    
    Mi sedetti, mi strofinai gli occhietti, sparai una puzzettina, e stiracchiai felice le mie braccine.
    
    Dio mio ma quanto stavo felice proprio.
    
    Mi accorsi però di un dolore lacerante, intenso, un bruciore come posso dire… un dolore acuto ecco, che dalla bocca del culo mi si instradava fino al fondo del retto, e la cosa mi lasciò un attimino perplessa.
    
    Mi sfiorai le natiche e fu lì che mi accorsi che in culo m’era scoppiato l’airbag.
    
    Ero emorroide vagante.
    
    La mia stellina mi aveva proprio scassata. Amore di stellina mia.
    
    Dov’era però il mio tesorino?
    
    Koba s’era già alzato di primo mattino ed era assente.
    
    “Tesoriiiiinooooo, tesorino??? Tesorino ma dove sei finito”…Ripetetti soave e indolenzita.
    
    Ma il mio tesorino non c’era.
    
    Birbantaccio, mi ha sedotta e abbandonata?
    
    Così, lentamente mi alzai. Sorrisi. Stavo piegato ma raggiunsi il cesso. Aprii l’acqua gelata del bidet e mi ci piegai lentamente restandoci sopra per una buon mezz’ora.
    
    Avevo dimenticato di socchiudere la porta, quando d’un tratto, la porta della camera si aprì ed il mio amore poté vedermi in fondo al cesso in quella posa così troppo poco dignitosa.
    
    Non sorrise, d’altronde i russi non sorridono mai, ma portava con sè dei pacchi ed un soverchiante mazzo di fiori, che mi pose sulla tavola del cesso, ed io non seppi non sbattere le ciglia dicendogli "grazie".
    
    Lo avevo divertito ...
    ... quella notte, e i segnali erano ben chiari, poiché la mazza ferrata nei calzoni era ancora ben tesa.
    
    Sì che mi alzai, entrai in camera facendo quello che annusa il mazzone di fiori, e mi accostai al tavolo che era proprio sfasciato.
    
    Oltre il mazzo di fiori, per me il mio uomo aveva comperato ben altri due regali infiocchettati.
    
    Quando scartai, io lo guadai con occhi colmi di lacrime.
    
    Il primo dono fu un pannolone specialistico per incontinenza rettale. Nessuno mi aveva regalato un pannolone specialistico per incontinenza rettale.
    
    Il secondo regalo fu una toccante ciambella gonfiabile da culo, rosa, direi ottima come cuscino per il viaggio per una emorroidata totale.
    
    Comunque tutti prodotti di alta farmacia insomma.
    
    Mi disse:
    
    - Preparati, dobbiamo andar via subito
    
    - Ma amore, io sono sfasciato, credo di non sentirmi bene, ma amore non dovevi disturb’..
    
    - Ho detto sbrigati, e uscì dalla stanza
    
    Mi parve un tantino furente, ma cosa vuoi i russi son così.
    
    Ma io – rimasto solo - mi presi del tempo per annusare dalie, gigli, rododendri, rose, tulipani e giacinti e tutti gli altri fiori del mazzo.
    
    Poi, presi ad accarezzare con tenerezza il pannolone per incontinenti rettali e quasi mi commossi nel circoscrivere col dito la mia affascinante ciambella da culo rosa per il viaggio.
    
    Attorno a me osservai il disastro di una camera in soqquadro. Regnava la fine del mondo, con arredi scassati, schizzi di sborro sulla moquette, spurgo di culo e ...
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