1. Mai disperare: i sogni diventano realtà


    Data: 19/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fedex2019, Fonte: Annunci69

    ... ma lo faccio perché mi sta concedendo un tesoro che temo di non meritare.
    
    “Si!”, pronunciato con tenerezza , con comprensione.
    
    Quando lo vedo quasi del tutto nudo, in piedi, con i pantaloni calati, accarezzo ogni parte scoperta del suo corpo e poi lecco ogni lembo del suo corpo….è un po' sudato ma questo mi piace e mi piace nettarlo del suo sudore con la mia lingua.
    
    I pezzi forti coperti da segreto…eccoli finalmente! Per un pubblico esperto e io sto dimostrandogli la mia esperienza.
    
    Lecco e accarezzo senza sosta, non lascio nulla di inesplorato, nulla!
    
    Poi ricordo che calza ancora le scarpe, allora lo faccio sedere in poltrona, io mi inginocchio ai suoi piedi e devotamente gli tolgo le sneakers. Mi trovo tra le mie mani i suoi bellissimi piedi, magri e puliti. Questa volta non chiedo il permesso e, da abilissimo feticista dei piedi quali sono, comincio ad adorarli come si fa con un oggetto unico e di un valore inestimabile. Lecco sesta sosta, tutte le dita, tra le dita, la pianta, il dorso, i talloni, la caviglia e poi comincio daccapo, senza sosta.
    
    “Ma allora sei bravo! Non pensavo tanto…..”
    
    Non lo sento, riprendo a spompinarlo, me lo infilo in gola, ho i contai di vomito ma questo mi piace.
    
    Mi prende la testa tra le mani, mi fa fermare…ci guardiamo. I suoi occhi mi ipnotizzano, il suo sguardo torna ad essere tenero e dolce come ero abituato ad ammirarlo al negozio, mi accarezza il volto e poi la testa: “Riposati!” Ha apprezzato i miei sforzi, la ...
    ... mia devozione e mi consente di appoggiare la mia testa sul suo petto. Il suo cuore batte forte, il mio all’impazzata!
    
    “Te lo fai mettere dietro?”
    
    “Si certo?”
    
    “Come preferisci prenderlo”
    
    “Come vuoi tu… qualunque cosa tu voglia!”
    
    Mi fa mettere a pecorina sul tappeto, mi accarezza il culo, sputa sul buco e infila prima un dito, poi, due, poi tre. Entra in profondità, le gira nella mia intimità, poi esce, poi ricomincia.
    
    “Sei bello largo come piace a me”
    
    E’ arrivato il momento, decide di incularmi lo fa con forza ma non con violenza, con rispetto. Il suo cazzo è perfetto nel mio culo accogliente: nessun dolore, solo piacere, solo l’estasi.
    
    Per me potrebbe andare avanti ore ma lui sta scoppiando!
    
    “Posso venire dentro?”
    
    “Puoi fare tutto quello che vuoi basta che tu sia felice!”
    
    Sentendomi dire questo parole, mi scarica litri di sborra dentro, urla di piacere; ”Sei fantastico!”
    
    Poi, mi fa stendere, lui sopra di me, il suo cazzo ancora dentro lentamente si sta ammosciando, il fiato sul mio collo, lo bacia, una, due, tre volte, forse anche di più ma io ho quasi perso i sensi e non capisco più nulla. Il paradiso per me.
    
    Quando decide di alzarsi, lo trattengo: voglio nuovamente prenderlo in bocca, questa volta per pulirglielo con la mia lingua, non voglio che resti traccia del suo sperma, lo voglio tutto per me…voglio che suo sapore mischiato al mio lasci il suo marchio in me…per sempre.
    
    Si riveste frettolosamente, si è fatto tardi e un certo ...
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