1. Il compleanno


    Data: 19/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rike, Fonte: Annunci69

    ... perverse che si era immaginata quando si toccava la fica nella vasca da bagno o alla sera tra le coperte del suo letto
    
    Lui si sbottonò i pantaloni e si prese in mano il cazzo già in completa erezione iniziando una lenta sega mentre la guardava ballare. Lei lo vide nella penombra delle luci e sentì la fica inumidirsi, era in imbarazzo e indecisa su come comportarsi, una parte di lei ancora avrebbe voluto reagire e andarsene, magari con una scenata nella notte ormai silenziosa del piccolo paesino; invece continuò a ballare accentuando se possibile i movimenti del culo, girandosi verso di lui per mostrarglielo meglio.
    
    “Levati il vestito”, lo sentì dire.
    
    Il fatto che fosse lui a comandare le permetteva di non pensare a come comportarsi; non era abituata ad una situazione simile e anche se, malgrado l’alcool che rallentava i suoi pensieri, affiorasse di tanto in tanto un senso di colpa nei confronti del suo ragazzo, l’eccitazione che sentiva salire ebbe la meglio. Si sfilò il vestitino che le parve uno straccetto una volta gettato sul tappeto, e rimase con soltanto i sandali e il prezioso tanga nero con i fili d’argento che era diventato improvvisamente un protagonista inaspettato della serata. Continuò a muoversi al ritmo della musica.
    
    “Ora basta, prendimelo in bocca”.
    
    Smise di ballare, si avvicinò a lui, lentamente si mise in ginocchio davanti a lui ancora seduto sul divano, chinò la testa verso il suo cazzo iniziando a leccargli l’asta come aveva visto fare nei ...
    ... film porno che spesso accompagnavano le sue masturbazioni. Il cazzo dell’uomo, oltre ad essere più lungo di quello del suo ragazzo era più largo di quelli con cui aveva avuto finora a che fare; è vero che aveva della mani affusolate e non troppo grandi ma non le era mai capitato di non riuscire a chiuderne la circonferenza fra il pollice e l’indice. Immaginò a come sarebbe stato essere penetrata; allargata dal quel cazzo, e la sua figa iniziò a bagnarsi. Si impegnò nel pompino al massimo delle sue capacità lappando i testicoli dell’uomo, soppesandoli con la lingua e dedicando loro lunghe ciucciate per poi ripartire dal basso e risalire il cazzo fino al glande, ingoiarlo il più possibile come avrebbe fatto una donna esperta.
    
    Mauro sembrava apprezzare; la prese per la coda di cavallo tirandola all’indietro e costringendola a guardare verso di lui, si chinò su di lei e le ficcò la lingua in bocca obbligandola a passare dalla sua bocca al cazzo e viceversa.
    
    Intanto le passava il piede tra le gambe e sopra la figa trovandola già umida. Come quasi tutte le croate anche Kristina era completamente depilata e per qualche motivo questo eccitava Mauro ancora di più.
    
    La posizionò sul divano e le alzò le gambe; si mise sopra di lei manovrando nella mano il suo membro a sfiorare la fica di lei penetrandola di tanto in tanto di qualche centimetro per poi ritrarsi. Kristina mugolava e gemeva; le gambe sulle spalle dell’uomo, completamente offerta a lui.
    
    La penetrò d’un tratto, con ...
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