1. Il compleanno


    Data: 19/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rike, Fonte: Annunci69

    ... poi la spinse in ginocchio; cme se fosse una cosa dovuta, lei anziché ribellarsi e andarsene magari dopo un sonoro ceffone si ritrovò il cazzo di lui che le batteva le guance del viso e la sua mano che le prendeva la testa dirigendola di volta in volta sulle sue palle o sull’asta già completamente scappellata di un cazzo non lunghissimo ma duro come un ramo. Le venne rapidamente in bocca con un grugnito e la costrinse a ingoiare mentre lei sentiva un fiotto liquido che le colava dalla figa. Quel giorno si sarebbe fatta scopare come una troia, magari come quella troia della sua compagna di classe che si era scopata il professore di tedesco nel bagno della scuola.
    
    Ripensandoci successivamente non era andata per nulla fiera di quelle sensazioni, anzi se ne vergognava e non ne parlava nemmeno in confidenza con le sue migliori amiche.
    
    Le sue fantasie iniziarono a indirizzarsi verso uomini adulti, anche molto più grandi di lei, che disponevano di lei a loro piacimento, senza doverlo chiedere e trovando nel corpo di Kristina lo sfogo ideale alle fantasie più perverse. Legata, bendata, a volte perfino stuprata, inculata brutalmente; la fantasia correva e lei si toccava anche un paio di volte al giorno arrivando a orgasmi violenti che la lasciavano col viso arrossato e le gambe molli, ma che non cancellavano la sua voglia di un uomo esperto, più deciso del dovuto, un uomo cui lei potesse abbandonarsi completamente.
    
    Il locale era strapieno e il volume della musica molto alto. ...
    ... C’era stata la torta con la famiglia di Ana e i bicchierini del vinello bianco e fresco che il padre di Ana produceva dal vigneto di casa. Poi lei e Ana si erano cambiate e la sua amica aveva notato il tanga scelto per la serata da Kristina e, per gioco, aveva mollato un sonoro schiaffo sul culo di Kristina passandole da dietro. Del resto il culo di Kristina non passava inosservato, la vita stretta si allargava su un bacino prorompente; un culo da maggiorata che in età avanzata sarebbe diventato un culone con forse poche attrattive per la maggior parte degli uomini attratti dalle bellezze stereotipate della donne slanciate e in linea che rappresentano l’immaginario della bellezza femminile; ma a 19 anni quel culo provocava erezioni a molti uomini che avevano il piacere di ammirare quelle curve sulle spiagge dell’isola. A Kristina su questo piaceva giocare; costumi di una taglia più piccoli del dovuto; il laccetto che alzava oltre la vita infilando buona parte del costume fra le chiappe giocando a pallavolo davanti a padri di famiglia che fingevano di non guardarla sotto gli occhiali da sole o quantomeno cercavano di non farsi sorprendere dalle loro signore; le tette che ballavano sotto al costume e che lasciava libere prima di un liberatorio tuffo in acqua per poi uscire bagnata e sfilare sul bagnasciuga sfidando gli sguardi degli uomini che avrebbero pagato parecchi euro per sbattersi quella ragazzina alla prima occasione.
    
    Il locale era strapieno… le luci stroboscopiche ...
«1234...7»