Il compleanno
Data: 19/02/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Rike, Fonte: Annunci69
Aveva dedicato un’insolita attenzione alla scelta dell’intimo; un tanga nero ornato da fili color argento che sapeva si sarebbe intravisto sotto al vestitino color crema che aveva provato sin dal pomeriggio e che le permetteva di rinunciare, per una sera, al reggiseno grazie al piccolo rinforzo sotto al seno che lo teneva ben sollevato. Raccolse i capelli castani in una lunga coda di cavallo e si truccò gli occhi e le labbra. Non che avesse aspettative particolarmente piccanti per la serata; e del resto con il ragazzo lasciato a completare un esame universitario a Zagabria, il sesso non rappresentava il punto di arrivo della serata. Però il diciannovesimo compleanno era una giornata speciale e Kristina voleva una serata in cui perlomeno non sarebbe passata inosservata.
Ana, la sua migliore amica dai tempi delle scuole medie, l’aveva invitata a festeggiare alla casa al mare su quella piccola isola del mare Adriatico che in estate diventava punto di ritrovo di turisti da mezza Europa; tedeschi e austriaci a giugno e luglio, italiani ad agosto. E non si può negare che sugli italiani le ragazze locali nutrissero forti aspettative, se non altro per il loro interesse per il sesso femminile, specialmente durante le vacanze estive, e per la loro innata cortesia e gentilezza, certo sempre fine a sé stessa e al raggiungimento dell’obbiettivo; ma comunque piacevole per ragazze abituate ad atteggiamenti molto diversi dai maschi locali. Ana e Kristina sin da ragazzine aspettavano “il ...
... ferragosto” che per loro non era una precisa data del calendario ma piuttosto un periodo estivo che identificavano con le vacanze degli italiani; dei ragazzi italiani.
Il ragazzo con cui stava ora rappresentava quelle che erano le sue aspettative in fatto di uomini; gentile, intelligente, simpatico. Un carattere che si rifletteva anche nell’intimità. Lui le dedicava tutte le possibili attenzioni anche a letto trattandola con una dolcezza e rispetto che a volte sfociavano quasi in atteggiamenti remissivi.
L’aveva conquistata dopo un serrato corteggiamento fra le aule della loro scuola e con lui aveva avuto il primo rapporto completo. Prima di lui c’erano state avventure per lo più estive, qualche sega contornata da lunghi baci e da mani che frugavano sotto le sue mutandine o tra i suoi seni, sviluppati ben oltre la media delle ragazze della sua età.
Il primo pompino se lo era goduto un amico di suo fratello maggiore, suo compagno all’università; fu quel giorno che Kristina scoprì un modo diverso di vivere il sesso; un pomeriggio piovoso di tardo autunno, quando lui l’aveva colta in casa da sola perché il fratello era in ritardo. Ovviamente avevano già avuto qualche ammiccamento ma quella volta, per la prima volta, fu l’atteggiamento del ragazzo che la vinse totalmente e facilmente; non disse niente, le si avvicinò da dietro, la abbracciò all’altezza della vita tirandola verso di lui, poi la girò e le ficco la lingua in bocca. Mentre la baciava si slaccio i pantaloni e ...