1. Il compleanno


    Data: 19/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rike, Fonte: Annunci69

    ... rimbalzavano sulla pista oscurando e accendendo i corpi di uomini e donne, ragazzi e ragazze. Qualche spinta, qualche inevitabile mano sul culo; un uomo dietro di lei, Kristina che ondeggia il proprio fondoschiena sui pantaloni dell’uomo fino a percepire chiaramente l’erezione arrivare; lui che le prende la vita e la tira a sé come se volesse incularla sulla pista; lei che per qualche secondo sembra starci, poi sorride e scompare nelle luci intermittenti della discoteca… avanti il prossimo.
    
    Al bancone del bar. Con le gambe affaticate dai sandali col tacco che si era scelta, un po’ più alti di quanto era abituata a portare ma così sexi e irresistibili con quei lacci che risalivano i suoi polpacci per molti centimetri dandole un’aria da schiava dell’antica Roma che, al pensiero di ciò che nella sua mente ne conseguiva, le illanguidiva la fica.
    
    Al bancone per un altro gin tonic, mostrando al ragazzo che la serviva dietro al banco la generosa scollatura dalla quale risultava evidente che, a diciannove anni, del reggiseno si può ancora fare a meno. Il vino, il gin. L’alcool le fluiva nelle vene rallentando i pensieri e attutendo i suoni.
    
    Sentì una voce vicina parlarle in italiano. Un signore con una bella camicia bianca di seta, jeans e delle scarpe che riconobbe per il modello molto costoso intravisto in uno dei negozi più lussuosi di Zagabria…
    
    “mi scusi se mi permetto, l’ho vista ballare e non posso fare a meno di farle i complimenti, lei balla benissimo e le sue ...
    ... scarpe mi piacciono molto”
    
    Lo guardò e malgrado i 4 anni di italiano a scuola le uscì solo uno stentato “grazie” mentre si odiava per l’arrossamento delle guance che sentiva, per fortuna oscurato dalle luci del locale.
    
    “ma parli italiano ? non posso credere che sei italiana” chiese lui.
    
    “no non sono, ho solo studiato italiano a scuola”
    
    Quello che si definisce un uomo affascinante, colto, arguto, spiritoso, con un fisico atletico. Mauro era in vacanza sull’isola in compagnia di altri 3 amici, avevano affittato un piccolo yacht che ormeggiava nel porto a poca distanza da dove si trovavano. Lui, siciliano di Palermo, aveva inizialmente sdegnato la proposta di quella vacanza in Croazia in compagnia di due divorziati e uno scapolo come anche lui, uomini a caccia di figa sulla costa est dell’adriatico quando a pochi passi c’era il mare vero e bello della sua Sicilia e le orde di turiste che scendevano dal nord e che lui aveva frequentato con passione sin da ragazzo.
    
    Alla fine aveva ceduto e su consiglio di uno skipper locale era finito in quella discoteca rumorosa e troppo piena per i suoi gusti e per la sua età; ma il bancone offriva una vista molto interessante sulle ragazze molto poco vestite che muovevano i loro culi al ritmo sincopato della musica e i cocktail che offriva la casa erano sicuramente decenti.
    
    “Due daiquiri” chiese indicando il numero al barista con le dita della mano.
    
    Kristina non replicò, compiaciuta per quel gesto imprevisto e per essere ...
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