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Estate al lago - capitolo 1
Data: 27/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... maglietta arancione e rossa. Cris pensò di non aver mai visto niente di più sexy in tutta la sua vita. “Mi sei mancato.” E Carlo gli diede un bacio veloce. Andarono in soggiorno che sembrava persino più bello di quanto lo fosse la prima volta poche ore prima. Il lago era nero come la pece con solo poche barche solitarie che ne punteggiavano la superficie. Carlo aveva acceso delle candele e spense la maggior parte delle luci. Si sistemarono sul divano. Carlo inserì la videocassetta e mangiarono mentre guardavano il film. Quando il film terminò, Cris si nascose tra le braccia dell’amico ed appoggiò la testa sul suo petto. Carlo spense il registratore e la TV. “Cris? Ricordi la nostra prima corsa? Quando ero flaccido e fuori forma?” “Non sei mai stato flaccido, tranne forse proprio qui.” E gli pizzicò lo stomaco. Carlo scoppiò a ridere. “Smettila!” “Sembra che qualcuno soffra un po’ il solletico!” Cris iniziò a solleticare e pizzicargli sempre più lo stomaco fino a quando non cominciarono a ridere istericamente. “Smettila, sto cercando di essere serio!” Disse Carlo con il suo raggiante sorriso. “Quando abbiamo fatto la prima corsa, mi hai detto che ...
... se fossimo andati troppo lontano, avrei dovuto dirtelo e saremmo tornati. E appena te l’ho detto ti sei fermato e siamo tornati a casa.” “Sì. E allora?” “Beh, è solo che prima, stasera, sono andato troppo lontano e non ti ho dato la possibilità di voltarti. Mi fa veramente male e non voglio che succeda di nuovo. Non ho mai provato niente di simile a quello che provo con te e non voglio rovinare tutto. Quindi voglio essere sicuro che procediamo lentamente e se uno di noi ha bisogno di voltarsi, dobbiamo solo dirlo. Ok?” “Ok.” Lentamente Cris abbassò la testa sul viso di Carlo, aprirono la bocca e si baciarono con una nuova passione. Cris sentì la lingua del ragazzo incontrare la sua e poi percepì una scarica elettrica che lo attraversò. Esplorò la bocca dell’amico ed assaggiò la sua lingua. Non aveva idea che baciarsi potesse essere così incredibile. Carlo gli stava massaggiando la schiena mentre lui passava le dita tra i capelli dell’altro. Era così incantato dalla sensazione del loro baciarsi che per molto tempo non si accorse della dura massa che strofinava contro la sua coscia. Poiché di Carlo erano sotto la sua t-shirt si rese conto che poteva solo essere il suo uccello duro.