1. Estate al lago - capitolo 1


    Data: 27/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... proposito, qual’é la casa di tuo zio?”
    
    “È quella, ti faccio vedere”
    
    Disse Carlo mentre uscivano. Andò al bordo del lago ed indicò.
    
    “Vedi, quella specie di rientro nella baia, puoi distinguere il nuovo pontile che lui e il suo… um… amico, hanno costruito questa primavera.”
    
    “Oh certo” Disse Cris.
    
    La sua famiglia parlava spesso della casa in cui viveva lo zio di Carlo, perché sembrava sempre che ci fossero lavori in corso, ma nessuno sapeva chi fosse il proprietario.
    
    “Tuo zio deve tenere molto alla sua privacy. Non l’abbiamo mai incontrato.”
    
    “Sì, beh ... sono un po’ riservati. A loro piace venire qui per scappare dalla città. Comunque, grazie mille per il caffè. Mi dispiace di aver disturbato il tuo pisolino.”
    
    “Non stavo facendo un pisolino, mi piace riposare dopo aver corso e a volte, beh, il sole diventa un po’ troppo luminoso, quindi chiudo gli occhi e mi rilasso. Non era un pisolino.”
    
    Cercavo sembrare indignato, ma il suo sorriso sornione lo tradiva.
    
    “Le mie più sincere scuse.”
    
    Disse Carlo con sarcasmo.
    
    “Ehi.”
    
    Disse poi, cambiando argomento.
    
    “Corri ogni mattina? Perché ho veramente bisogno di riprendere la mia routine. Per tutta questa estate sono stato seduto sul mio culo. Pensi che potrei unirmi a te qualche volta? Voglio dire, capirei se preferisci correre da solo. Ma sai, se non ti dispiace, lo apprezzerei veramente poter venire con te qualche volta.”
    
    “Sai di essere buffo quando fai le domande? Certo. Puoi venire con me ...
    ... domani se vuoi. Ti avverto, mi piace correre la mattina presto e non mi piace parlare mentre corro. Se ti va bene, vieni alle sei.”
    
    “Fantastico! Ci vediamo domani allora.”
    
    Carlo aveva un grande sorriso sul viso mentre si allontanava.
    
    Mentre il ragazzo si allontanava verso la casa di suo zio, Cris si sentiva come se avesse appena sentito una battuta davvero fantastica o ballato la sua canzone preferita. Non poteva fare a meno di continuare a sorridere. Mentre si toglieva gli shorts ed andava sotto la doccia, si rese conto di averlo duro come una roccia.
    
    Quando il mattino seguente si alzò fu piacevolmente sorpreso nel vedere Carlo sulla riva del lago che faceva stretching e non poté fare a meno di notare che quando il ragazzo si chinava, il nylon nero gli si stirava sul sedere.
    
    “Buongiorno, ragazzo del caffè!”
    
    Disse Cris cercando di concentrarsi su qualcosa di diverso di quel corpo.
    
    Carlo si alzò.
    
    “Buongiorno Cris! Sai, stamattina stavo pensando che probabilmente sei molto più allenato di me. Voglio dire che è passato un po’ di tempo da quando ho corso l’ultima volta, non vorrei essere un freno per te. Così se preferisci correre da solo puoi semplicemente dirmelo.”
    
    “Non essere sciocco. Sono sicuro che andrai bene. Se sarai stanco, dimmelo e torneremo indietro. Promettimi solo di non essere così pedante quando correremo.”
    
    Risero.
    
    Mentre stava facendo stretching Cris si rese conto che non gli sarebbe importato molto di correre quel giorno. In effetti, ...
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