Estate al lago - capitolo 1
Data: 27/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
Cris si alzò poco dopo il sorgere del sole ed ammirò la bellezza del lago. Adorava svegliarsi presto e godersi quella parte del giorno in cui sembrava che avere l’intero lago tutto per sé.
Si era organizzato per rimanere quasi tutta l’estate nel cottage dei suoi genitori ed il diciottenne ne adorava ogni momento.
Uscì per il suo jogging mattutino. Quando iniziò a correre verso i bosco, pensò per un momento al percorso da fare quel giorno e poi partì.
Ciò che Cris amava di più delle sue corse mattutine era il modo in cui la sua mente si estraniava. Non si preoccupava di nulla, non pensava a niente.
Spesso non sentiva nemmeno i suoi muscoli o perdeva il senso del tempo, la sua mente era completamente libera.
Dopo la corsa prese un asciugamano e un’enorme bottiglia d’acqua, si tolse la canotta e si diresse verso il pontile.
Aveva preso l’abitudine di andarci dopo la corsa, godendosi la vista del lago e migliorando la sua abbronzatura. Mentre il sole caldo batteva su di lui, Cris sentì tutto il corpo rilassarsi. Cominciò persino a sonnecchiare.
Non sapeva da quanto tempo era lì quando sentì una voce nelle vicinanze.
“Scusa.”
Aprì gli occhi e rimase per un attimo confuso, non capiva perché ci fosse lì un ragazzo in piedi sul bordo del pontile.
A parte le persone che occasionalmente arrivavano durante le loro passeggiate notturne intorno al lago, Cris non aveva mai visto visitatori o estranei.
“Mi dispiace disturbarti, è solo ... Beh, mi chiedevo ...
... se avevi del caffè.”
Cris guardò più attentamente l’uomo che stava parlando con lui e pensò che probabilmente avevano la stessa età.
Indossava una t-shirt bianca e pantaloncini blu.
E voleva del caffè? Che cosa? Chi diavolo va da un cottage all’altro alle 7 del mattino in cerca di caffè?
Finalmente parlò.
“Intendi caffè da bere? Adesso?”
“No, sto solo cercando del caffè per prepararmene una tazza. Vedi, sto da solo nella casa dello zio, là in fondo, avevo pensato che ci avrei trovato del caffè e quindi non ne ho comprato in città, invece ho scoperto che non ce n’è e…. Wow, devo sembrare un vero idiota. Mi chiamo Carlo, avrei dovuto presentarmi.”
“Io sono Cris. E sono piuttosto sicuro che i miei genitori abbiano del caffè. Vieni dentro.”
“Grazie mille.”
Disse Carlo mentre si dirigevano dentro
“So che sembra davvero stupido, ma sono diventato un po’ dipendente dalle cose e mi viene il mal di testa senza la mia dose di caffeina mattutina.”
“Nessun problema. Ecco qui.”
Cris tirò fuori il contenitore del caffè dal frigorifero e glielo porse.
“I miei genitori sono dei fanatici del caffè quindi sono sicuro che riporteranno le miscele più speciali dal loro prossimo viaggio.”
Carlo rise.
“Quindi anche tu sei qui da solo?”
“Sì. Beh, almeno durante i giorni feriali. I miei vengono qui per il fine settimana, ma per il resto hanno lasciato tutto il posto per me. Mi piace molto perché non ci sono molte persone qui durante nei giorni feriali. A ...