Eli e Silvì de sorelle ed un’estate calda 19
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
... misi sulla mia testa. Con una mano tenevo ben saldo quel pezzo di carne nella mia bocca, lo succhiavo, lo leccavo, lo cacciavo dalla bocca solo per fargli vedere la mia saliva sulla sua cappella per poi leccare come fosse un gelato e rimetterlo in gola. Ero eccitatissima, con la mano libera iniziai a toccarmi la figa, non fu un gesto studiato per lui, era una mia necessità. Sentii il suo respiro farsi sempre più affannato, Giam:”sto per sborrare” Quella parola cosi volgare mi procurò un effetto immediato in me, cosi continuai con ancora più voracità, fino a sentire dei fiotti densi e caldissimi di sperma colpire la mia gola, ingoiai tutto continuando a succhiare più forte che potevo, nel durante anche le mie dita sul clitoride andarono sempre più veloci. Si staccò da me e con due passi in dietro si sedette su un tavolino basso dove la mattina aveva messo i succhi. Io non smisi, lo guardavo e continuavo a masturbarmi. Io seduta su di una sdraio, con le gambe larghe mentre lui seduto con il cazzo che stava perdendo tono mi ...
... fissava, sentivo il suo sapore in gola, un rivolo del suo sperma mi scendeva dal labbro, quasi non ce la facevo a tenermi, inarcai la schiena appoggiai una mano sulla sdraio per mantenermi, continuai a masturbarmi non staccando mai i miei occhi da lui. Seduta sulla sdraio con la schiena inarcata, i miei capezzoli durissimi puntavano dritto al cielo. Non smisi fin quando ebbi l’orgasmo inarcando ancora di più la schiena fino a lasciarmi cadere sulla sdraio e godendo con un urlo non troppo strozzato. Mi accasciai sulla sdraio, ripresi quasi subito le forze, lui mi venne ricino Giam:”sei stata stupenda” Avevo ancora il fiatone, risposi solo con un sorriso imbarazzato. Mi avvicinai per baciarlo, ma si spostò, Giam”scusa, ma hai un po di roba qui” Dicendolo con un dito raccolse un rivolo di sperma che mi pendeva dal labbro e me lo portò alla bocca, aprii le labbra e mise il dito dentro, ripulii il dito, appena finito finalmente mi diede il bacio. Alle sette e mezza ero a casa, era vuota, feci una doccia ed andai a casa di Silvì