1. Sesso in erasmus


    Data: 21/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... punto non resistetti e venni…
    
    Il dolore al ventre mi svegliò…la prostata troppo stimolata…ero venuto nel sonno di nuovo dopo il massacro con Eli…era stato un sogno…per riavermi feci una doccia e guardai l’ora…erano le 11 di mattina…Mi rimisi a letto in mutande e torso nudo, quando sentii bussare alla porta.
    
    Era la signora Lidia che avevo sognato sconvolta e gemente, con un caffè caldo e una tortilla dolce, quelle spagnole…tutta composta, con una minigonna azzurra, una camicetta bianca, ancora truccata e profumata.
    
    Mi si avvicinò con gli occhi sorridenti, dicendo.. sai …ieri notte sono tornata tardi, …forse hai sentito un po’ di rumore…sai…ho invitato due amici…e io pensai..” ma allora era vero ? sai ti ho detto che sono una donna, non una santa…e scusa, sai, ma pensavo di invitare anche te a “bere qualcosa”, ma tio ho visto impegnato al pc..scusa…ma … ti ho sentito, dietro la porta… segaiolo, e lo so cosa fai ogni sera con lo schermo, è ora che ti insegni qualcosa …e senza lasciarmi il tempo di rispondere, rapidamente li tolse le coperte, io rimasi con le mie mutande un po’ umide e lei voltò e si mise a cavallo delle mie gambe, se vuoi ti faccio vedere…avvicinando il volto al mio e chiuse gli occhi.
    
    Ci baciammo mentre le mie mani iniziavano ad esplorare un corpo ancora sconosciuto ma tanto desiderato.
    
    La sentivo piacevolmente ispirata, baciava con passione mentre strofinava il pube molto bagnato dei suoi umori e ..dei residui dei suoi allievi, contro il mio ...
    ... sesso eccitato dalla situazione e più da lei… sussurrà con voce roca e sexy:” Dammelo ti prego, quei due amici di stanotte mi hanno eccitato, ma non soddisfatta…” io pensai ma..questa è una ninfomane, mi sembrava che fosse venuta dieci volte”…ma non dissi niente… e lei continuò. “e tu se continui con le seghe con skype poi non sei più capace di scopare un donna…”
    
    Io cercai di dire “ Ma Signora…” ma lei mi interruppe “Sono una donna! “ quando mi accendo poi faccio fatica a spegnermi, e poi vedendo questo ben di dio..” e mi estrasse il cazzo dalle mutandine, e poi si spostò per slacciarsi la gonna.
    
    Ho ancora oggi da la visione della mini che scende lungo le belle gambe della signora e poi lei mentre si sta sfilando gli slip.
    
    Rimasi colpito dal pube semidepilato come quello di Elisabetta e mentre si sfilava anche il reggiseno nero, che avevo annusato nel bagno, notai che il suo corpo non aveva nulla da invidiare quello di una donna più giovane, e quando, completamente nuda s’inginocchiò di fianco al letto e mi denudò il petto il mio coso era un paracarro. Lei fissò il mio membro, sorrise poi scese a bocca aperta per prenderlo. La signora Lidia stava per farmi perdere la ragione tanto era abile. “ Si fermi signora ! – la pregai…sennò mi fai venire subito…” Lei allontanò il viso dal mio sesso con un sorriso malizioso, si alzò in piedi e si pose dinanzi a me a gambe aperte. La fissai mentre prendevo in mano il cazzo troppo sollecitato e lo trattenni verticale. “ Venga sopra, ...
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