1. Sesso in erasmus


    Data: 21/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    Andrea, un amico, di 22 anni come me, si era trasferito provvisoriamente in Italia per il programma di studi europeo e mi aveva suggerito di fare uno scambio, andando nello stesso periodo a casa sua a Barcellona, dove io seguivo i corsi di psicologia per l'Erasmus.
    
    La sua casa era in un bel quartiere di Barcellona e ci viveva solo sua mamma, Lidia, che era una donna di quarantotto anni, portati così bene da apparire di dieci di meno, anche se un po’ grassottella, ma molto sexy. Lei insegnava Italiano in un liceo di Barcellona e dava anche lezioni private ai ragazzi spagnoli che volevano stranamente impararlo.
    
    Era separata dal marito, seppi poi, anche per alcune libertà che si era presa da giovane, con il suo maestro di tennis.
    
    Quando arrivai mi accolse benissimo, era vestita con leggins grigi che mostravano il suo “Camel Toe” e una camiciona bianca da cui si vedeva un reggiseno nero che conteneva un bellissimo seno prorompente… insomma una donna sexy, diversa dalle foto che Andrea aveva nella sua casa di Milano, che la ritraevano in abito da sera, elegante, somigliante un po’ a Rita Hayworth.
    
    Lì, in abito da casa, sembrava giovanissima, una compagna di studi più che la mamma di un amico.
    
    Mi senti subito preso da lei e dal suo profumo, quando mi fece accomodare in quella lasciata da Andrea con tutte le sue cose da bambino religiosamente conservate, le foto di topolino, gli aeroplani di plastica, il guantone e la mazza da baseball, la bandiera del barca ...
    ... Calcio, due calendari sexy e i fumetti di Tex.
    
    Mi disse di fare come a casa mia, e appoggiai il pc sul tavolo, disse che il wiFi aveva la password FuckMe, mi parve strana ma rise e disse che si era incazzata spesso con la password dimenticata e voleva mettere FuckOff ma le parve più bello mettere quella, e aggiunse, poi…sai , io sono sola…ammicco con un occhio, col viso girato verso di me, e mi raccontò che si sentiva sola, il marito per 12 anni era molto impegnato nel business, poi si era scoperto che scopava la segretaria..” mi ha lasciato per lei, quella troia! che alla sera faceva marchette in un night …e poi me l’ha portato via..”
    
    Io non pensavo a nulla , sentivo la sua voce che mi raccontava dei suoi figli, il mio amico ed il precedente, non lo sapevo…era morto in un incidente di moto … della sua solitudine, di suo figlio in particolare, le speranze che aveva per lui… e mi chiedeva ma a Milano, hai una ragazza e al mio dire si, in effetti, Elisabetta, una compagna di scuola, una bruna, con belle tette, “ma quando ti sei messo con lei? “vi siete baciati” e io cercavo di stare sulle generali, dicendo “si mi piace, la trovo bellissima”, non sapevo se sbilanciarmi, “ … in effetti era bello confidarsi con lei, era eccitante, morboso, la situazione, il sesso era una nuvola presente, disse che ero simpatico … mi sbilanciai un po’…e le raccontai..” la mia storia con Elisabetta ...in effetti prima dell’estate dopo un po’ di uscite, siamo stati in un bar davanti al castello ...
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