1. Sesso in erasmus


    Data: 21/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... quegli indumenti, fino a schizzare su un paio di mutandine nere, con fortissimi sensi di colpa per quegli atti che, secondo la morale che pur avevo, erano un filo audaci, daiii…odorare la biancheria della mamma di un amico, odorare il suo profumo, guardare la sua roba…
    
    Un po’ sconvolto uscii e trovai subito la signora Lidia che mi disse che stava uscendo con degli amici e che sarebbe tornata a casa verso le due.
    
    Io dissi “ok”, ma ero ancora eccitato, pensai chissà cosa va a fare…” buona serata!”
    
    Mi ritirai in camera a parlare a mezzo skype con Eli, era tanto che non facevamo sesso virtuale. Le avevo detto che c’era in casa la mamma di Andrea e avrebbe sentito…era meglio rimandare ma quella sera ero solo...
    
    La chiami, anvhe lei era sola nella sua stazerra alla pari in un sobborgo di Londra…ci salutammo e subito entrammo nel vivo e ci spogliammo.
    
    La vista del suo corpo nudo continuava ad eccitarmi e non riuscivo a fare a meno di accarezzare lo schermo prima di fermare la mia attenzione sul suo sesso.
    
    Lei preferiva fermarmi prima di venire troppo presto, iniziava a masturbarsi, lentamente, con le mani, chiedendomi di offrire il mio sesso alla telecamera e a volte raggiungeva un primo orgasmo così. Io scivolavo sulla sedia del facevo vedere il cazzo dicendole di fingere di passarlo fra le sue gambe sfregandolo fra le sue labbra e sul clitoride, e spesso lei prendeva il vibratore e lo manovrava con il ritmo che preferiva per poter venire, quando si accorgeva del ...
    ... sopraggiungere del mio orgasmo mi diceva “ora…ora …mi chiedeva di fingere di penetrarla di colpo e muovermi velocemente mentre lei si masturbava col vibratore acceso. E in questo modo lei riusciva ad avere più di un orgasmo, sia vaginale che clitorideo contemporaneamente mentre io impugnavo il mio cazzo e lo pompavo davanti al video e quando lei mostrava la sua figa gonfia e arrossata e si sedeva sul vibratore dicendo che era il mio cazzo, infilandoselo fino in fondo, e cercava con movimenti rotatori altri orgasmi sentendolo sfregare all’interno ed in profondità, perdeva letteralmente le testa, singhiozzava venendo copiosamente e spesso riusciva a trattenere a stento un po’ di pipì che si mescolava ai suoi altri liquidi e scivolava per terra.
    
    E questa particolarità stimolava la mia fantasia e una volta le chiesi se le sarebbe piaciuto non trattenersi e lasciarla scorrere liberamente venendo e la risposta dato che faceva uno sforzo a non farla. Alla fine con tutto ciò era piacevolmente sconvolgente per entrambi e non passava giorno senza sperimentare con successo nuovi giochi fra di noi, liberando la nostra fantasia verso la continua ricerca di piacere. Anche i racconti dei miei incontri particolari avuti prima di conoscerla la eccitavano molto, ascoltandoli mentre facevamo l’amore si accarezzava venendo continuamente.
    
    Distesi sul letto, seminudi, lasciavamo che la nostra fantasia galoppasse libera verso prati sconosciuti e senza fine, immaginando di tutto, senza limiti. ...
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