Sessualità 1 - Racconti Erotici

Sessualità 1

... mio; ero già venuta mentre mi titillava col cazzo la figa; lo strinsi di più e il pube strusciò sul suo con effetti catastrofici per il mio salvaslip; ormai non facevo che colare.

Lui ebbe bisogno di più tempo e di più movimento, anche perché aveva sicuramente sborrato meno di mezz’ora prima; spinse e si mosse finché sentii il cazzo che copulava bloccato nel boxer, immaginavo; arrivò ad esplodere avvertendomi con un sospiro che mascherò l’urlo da stallone che voleva lanciare; mi si illanguidì fra le braccia; io gemevo con lui in un ultimo grande orgasmo; l’orchestra si era fermata; mi riaccompagnò al mio posto e si fiondò in bagno; doveva cambiarsi.

“Hai visto, Paolo, che grande scopata ti ho dato?”

“Guarda che a sborrare siete stati tu e lui; lo vedevo da qui; non credo che se ne siano accorti gli altri, perché sei stata perfetta; ma era come guardarti a letto farti montare da un cavallo giovane e dal cazzo immenso … “

“Devo ancora darti dello stronzo? Lo capisci che stavo scopando con te, in quel momento? Ti è chiaro o no che l’unico cazzo che entra nella mia figa è il tuo? O sei geloso anche dei palpamenti innocui di un ragazzo col quale sto ballando?”

“Francesca, amore mio; è la prima volta che mi viene di dirlo con tanta enfasi; tu mi hai cornificato con me stesso; ho capito perfettamente il tuo gioco sessuale; sono convinto che le tue pomiciate, fatte senza lasciarti toccare nemmeno un centimetro di pelle, con l’innocenza più candida possibile, sono in ...

... realtà delle scopate enormi, intense, meravigliose, dove nemmeno tu stessa sai se chi ti sta scopando è il cazzo che ami, quello che usi o una sintesi tra i due.

Tu scopi da dea; io lo faccio da uomo o da caprone se preferisci; sono sconvolto, ma non geloso né invidioso; hai scelto il soggetto migliore e hai fatto le cose più belle, dal mio ditalino alla pomiciata con Federico; ci sto poco a capire che la conclusione ci sarà stasera, quando scoperai con me con tutta l’anima e con tutta l’esaltazione che ti ha dato quest’episodio; adesso capisco anche perché vuoi ascoltare le mie scopate a patto che non siano violente e brutali; come tu stasera ricorderai questi momenti mentre ti prenderai il mio cazzo, così io potrei scoparmi una seconda volta la stessa donna raccontando a te la scopata. Mi permetti di provarci?”

“Se proprio ti va di esagerare, forse potrei anche lasciarti inculare la tua vedovella; basterebbe che la invitassi a cena a casa nostra, col figlio; lui verrebbe scapicollando con la speranza di scopare o almeno di pomiciare con me; tu potresti incularti la madre, se lei ci sta … “

“Sei più perversa di un demonio; e sei fedele e leale; metà angelo, metà diavolo; allora, adesso io provoco Luisella a venire a cena da noi; glielo dico davanti a Federico e lui la convincerà a venire a darmi il culo; questo lo faremo sabato prossimo; stasera però giuro che ti sfondo da tutte le parti, come non ho mai fatto; guai a te se mi accorgo che stai trasferendo il desiderio ...