Sessualità 1 - Racconti Erotici

Sessualità 1

... fronte; capì che non doveva fare intendere niente e mi rispose a fior di labbra che era figlio di un collega scomparso giovane.

“Senti, prepotente, questo è il momento che aspettavi; ora io concupisco quel ragazzo e mi prendo qualche bella sborrata sull’ipotesi di scopare con te mentre mi godo con gli occhi la sua passione; se sei veramente con me, segui la vicenda, assecondami e sii mio complice.”

“Cosa vuoi che faccia?”

“Lui sta sbavando sulla mia figa che intravede sotto il tavolo; guarda come è duro il suo cazzo; sta scoppiando dalla voglia di scoparmi; se vuoi aiutarmi, allunga la mano senza farti notare se non da lui e fammi un ditalino di quelli di cui sei capace quando mi fai fare l’amore, non quando scopi come un caprone!”

La sua mano scivolò inavvertita sul mio ginocchio, risalì la coscia e si spostò fino al perizoma, lo spostò e mi penetrò in figa con due dita; conoscevo il suo ditalino e sapevo che, quando voleva, mi sapeva far toccare vertici irraggiungibili; mi godetti la masturbazione, mi abbandonai alla lussuria, allungai le gambe e spostai il culo in punta di sedia per favorire la sua manipolazione; il ragazzo stava sudando, il suo cazzo stava per scoppiare e lui premeva con la mano per fermarlo.

Con un tocco sapiente sul punto di orgasmo, Paolo mi mandò in paradiso; sciolsi in un lungo sospiro il gemito che mi stava per sfuggire e notai che il ragazzo non perdeva una sola delle mie espressioni di goduria; mi rilassai quando esplosi e ...

... bloccai la mano di mio marito sulla figa, quasi ad impedire la fuga del piacere; il ragazzo si alzò di colpo e si avviò al bagno.

“Si sta andando a fare la sega; tieni ancora la mano perché voglio sborrare mentre immagino che lui si masturbi per me.”

“Non ti offendere, ma questa scopata mentale è da autentica troia; non potrei mai dire che mi hai fatto le corna; ma è come se ti fossi fatta una ricchissima scopata con quello sconosciuto.”

“Senti, stronzo, io ho scopato solo con le dita della tua mano; l’eccitazione, l’orgasmo, anzi gli orgasmi, è tutta roba mia; ma lo stimolo reale è stato quello del tuo ditalino meraviglioso; se ti ho fatto le corna, l’ho fatto solo con te, l’altro era uno spettatore della nostra lussuria.”

“Scusami; è vero; sono stato io a scoparti in figa; ma è stato di tale eccitazione che sono quasi geloso … “

“Bada che non è finita; tu mi hai costretta a far sborrare quel tale sul mio culo; io una pomiciata con una sborrata conclusiva la voglio, con quel ragazzo, chiunque sia e comunque si chiami; vedi, non conosco neppure il nome; so solo che mi ha visto godere.”

“Per pura informazione, si chiama Federico; conoscevo suo padre e sono affascinato dal culo di sua madre; per incularmela, farei qualunque cosa, anche favorirti e stare a guardare mentre ti scopi suo figlio.”

“Stronzo per l’ennesima volta, io non mi scopo nessuno; il giorno che un altro cazzo mi entrerà in figa, tu sparirai dalla mia vita; quante volte te lo devo ripetere? E’ ...