Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti

... incurante della distrazione.

Nonostante a Laura lo spirito competitivo mancasse quasi completamente, quelle di Marco erano sfide che valeva la pena cogliere, sempre ripagate da imprevisti e nuovi divertimenti e piaceri. Prese allora tra le mani la tazza di caffellatte che aveva davanti e vi si tuffò dentro, decisa a vincere quella battaglia. Il tocco esperto di Marco e lo stato di eccitazione in cui già si trovava però erano troppo per lei. I capezzoli sembravano diventati di marmo, congestionati dalla voglia inutilmente dissimulata, mentre Marco avvertiva sulle gambe, al contatto con le labbra umide della vagina di lei, i chiari segni della sua eccitazione. Con mossa rapida, dopo avere scoperto il proprio sesso, sollevò Laura quanto necessario per penetrarla e la fece ricadere su di sé. “Oddio, mi stai scopando di nuovo… Nemmeno il tempo … di bere il mio latte. Siii, è meraviglioso, come facevi a sapere che stavo morendo dalla voglia di averti ancora dentro? Continua, si, scopami ancora, prendimi, fammi quello che vuoi!!!”. Si era ormai resa conto che lasciarsi andare durante il sesso, manifestando il proprio piacere con le parole, i gemiti, le frasi pur sconnesse, aumentava la potenza dei suoi orgasmi. E continuò così, con un crescendo così impetuoso e trascinante che Marco non resistette alla tentazione di registrare la sua voce, avviando con movimento esperto il suo smartphone poggiato accanto a lui.

Questa volta fu Marco a venire per primo, riempiendola ancora ...

... una volta del suo sperma, con un getto così violento che Laura lo avvertì dentro di sé, venendo anche lei rapidamente trascinata in un altro incontenibile orgasmo. Provò quindi a sollevarsi, ma Marco la bloccò saldamente, costringendola a completare la colazione con la vagina grondante di umori e liquidi, trattenuti là dentro dal suo membro rimasto imprigionato in quel canale così accogliente.

“Dai, andiamo a rilassarci accanto alla piscina. Abbiamo due o tre ore di intimità prima dell’arrivo dei nostri amici. Che ne dici di un massaggio?” La proposta di Marco era troppo allettante per rinunciarci: ”Beh, un massaggio mi ci vorrebbe proprio dopo le fatiche di queste ore. Però, ora che ci penso, mio marito mi ha lasciato qui senza denaro. Come lo pago?”, scherzò Laura. “I soliti approfittatori con le scuse per non pagare… Comunque, troverai un modo per pagare, io ho già qualche idea…”.

La mattina passò tra un tuffo e un massaggio, mentre Marco non si lasciava scappare nessuna occasione per prendersi le più licenziose libertà con il corpo di Laura. La tensione sessuale tra i due montava costantemente, ma avevano deciso entrambi di mettere un freno alle loro performance, sapendo che l’attesa sarebbe stata abbondantemente ripagata. Restavano quindi nudi, toccandosi ad ogni occasione, abbracciandosi in acqua, baciandosi, ma senza andare oltre. Quando Marco si rese conto che entro poco tempo sarebbero arrivati i suoi amici, decise che era giunto il momento di dare sfogo al ...