1. Incomunicabilità 1


    Data: 23/11/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... comunque di un cazzo in figa, in culo o in bocca, poco più di un video porno.
    
    E’ impossibile spiegare ad una donna repressa e irrazionale che il cuckold ama profondamente la sua donna e che gode dei suoi orgasmi anche quando le sono provocati da altri; più ci pensa, più gli diventa chiaro che dovrà solo cercare di rivolgere altrove il pensiero, visto che la moglie in quel momento sta passando con una ruspa su trenta anni di vita comune.
    
    Lui ha cinquanta anni ed un’ottima condizione di consulente, ammanigliato con tutte le aziende del territorio, anche quelle in fama di legami con la malavita; lei quarantacinque e insegna matematica in un istituto superiore; si sono conosciuti che lei era solo sedicenne; si sono sposati, lui ventitreenne e lei diciottenne, perché era rimasta incinta di Laura, la figlia che ora, quasi trentenne, è sposata e vive all’altro capo della città.
    
    Visto che Eliana ha perso il senso della realtà e segue una sua idea assurda di ribellione al maschio, gli basterà evadere col pensiero e soffermarsi a meditare sulle cose da fare, e anche assai rapidamente, per rompere un legame divenuto ormai insopportabile; quello che i due amanti faranno sotto i suoi occhi diventerà semplicemente scena da film porno di pessima categoria, incapace di provocare anche un’erezione.
    
    Quando entrano in camera, si stanno già spogliando e si baciano appassionatamente; Eliana con le dita fa il segno delle corna sperando di offenderlo e di innervosirlo; Mario ha piena ...
    ... coscienza che, nel fondo del pensiero di lei, c’è la volontà di costringerlo a reagire per dare al suo ganzo un motivo per picchiarlo, forse per vendicare chissà quale offesa che la puttana avrebbe subito dal presunto maschio oppressore.
    
    Lui ha fretta di scopare; la spinge seduta sul bordo del letto, apre il pantalone e tira fuori la bestia, di oltre venti centimetri, che lei afferra immediatamente; non c’è niente, nei suoi gesti, della dolce passione che aveva imparato, proprio da Mario, sin da quando si era decisa, a sedici anni, a prenderlo in bocca, mandando al diavolo gli insegnamenti e le preoccupazioni che i familiari continuamente le ripetevano per salvaguardare ‘il decoro’.
    
    Aggredisce il fallo come una fortezza da conquistare, un territorio da possedere; lo spinge verso la gola quasi a soffocarsi, fino a raggiungere con le labbra i peli del pube; nel contempo, rivolge al suo ‘prigioniero’ il segno delle corna, a cui si aggrega il suo caprone che lo ricopre di epiteti ed improperi facendole brillare gli occhi dalla gioia; è fin troppo chiaro che l’obiettivo è umiliare lui, più che godersi la scopata; comunque, si esibisce nella più ricca pompa di cui è capace.
    
    Più volte, lui sfila il cazzo dalla bocca, lo sbatte sul viso e sugli occhi, lo appoggia lungo la guancia per vantarne la grossezza e lo passa lussuriosamente sul seno scoperto dalla vestaglia aperta; poi lo rimette in bocca, spingendo oltre ogni limite; lei lo succhia devotamente, si dedica alle palle ...
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