1. La bambola


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... tardo pomeriggio che parcheggiò la macchina nel vialetto.
    
    Aprì la porta di casa e sentì la televisione. Sorpreso, si bloccò.
    
    - Baby? Sei tu?
    
    Chiuse la porta ed entrò in soggiorno. Si bloccò di nuovo quando vide la bambola popolare appoggiata sul divano. Sembrava affascinata dalla televisione. Senza pensare, la interrogò.
    
    - Tu chi sei ?
    
    Sebastiano sospirò. Notò il telecomando a portata di mano.
    
    - Eccomi a parlare con una bambola! Il Martini deve essere stato drogato!
    
    Sebastiano non si mosse. Ricordava bene che quella mattina non aveva lasciato la televisione accesa. Guardò la bambola completamente innocua, ma non poteva permettersi di venire a patti con quella situazione irrealistica.
    
    - Ascoltami, non so cosa sei, ma non mi spaventi. Ho già visto Chucky la bambola assassina!
    
    Sebastiano verificò che nessuno lo stesse guardando e soprattutto non un'infermiera dell'ospedale psichiatrico.
    
    - Sei alta cinquanta centimetri e posso romperti in due..
    
    All'improvviso la bambola cadde pesantemente sul lato sinistro, prima di colpire il suolo.
    
    Turbato, Sebastiano distolse lo sguardo e aspettò di svegliarsi, ma invano. Di nuovo guardò la bambola che stava finendo di nascondersi dietro il divano.
    
    - No ! Non volevo dirlo.
    
    Si avvicinò al "nascondiglio" tra il muro e il divano. Sebbene non avesse paura, il suo cuore batteva forte.
    
    Lei era qui ! Innocua. La prese per la vita e fu stupito dal suo peso più pesante del giorno prima: sentì un formicolio ...
    ... alle dita, un relativo calore, prima di appoggiarla delicatamente sulla poltrona
    
    - Non voglio romperti. Ti ho salvato da un viaggio nella spazzatura municipale.
    
    Questa situazione stava diventando sempre più onnipresente. Sebastiano si avvicinò e si sedette accanto a lei. La guardò, aggrottò la fronte e sembrò a disagio.
    
    - Se rimani, dovrai pensare a cambiarti e farti una doccia, bella mia.
    
    Sebastiano sospirò. Prese il telecomando e spense la televisione. Indifferente, salì di sopra per fare una doccia.
    
    Quando tornò giù, erano le 20:30. Sebastiano attraversò la cucina e prese una mela che iniziò a divorare. Si rese conto che la televisione era di nuovo accesa. Tra un morso e l'altro, si ricordò del suo ospite e chiese all'altra stanza:
    
    - Cosa mangia una bambola?
    
    Buttò via il resto della mela e tornò in soggiorno.
    
    Ancora una volta, Sebastiano si fermò di colpo: la bambola in abiti folcloristici rossi e verdi ora sfoggiava una dimensione umana!
    
    Ancora seduta sul divano, voltò la testa e gli occhi spalancati verso di lui. I suoi 170 cm non cessarono di impressionarlo.
    
    - Senti: mercoledì torna mia moglie e se ti trova sul divano sono cazzi!
    
    All'improvviso, la testa della bambola si girò lentamente verso il televisore.
    
    Umana, sembrava meno spaventosa. Sebastiano potrebbe descrivere questo sconosciuta: i suoi capelli erano legati in alto dietro la testa e la sua bocca sembrava aspettare continuamente un bacio. Il suo costume era una prigione nel ...
«12...456...11»