1. La bambola


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... tuoi consigli!
    
    Fece un passo indietro e lo guardò dall'alto in basso.
    
    - Sei egoista! La perderai!
    
    - In questo modo, puoi creare un'associazione che chiamerai: i noiosi divorziati!
    
    Carolinela fissò Sebastiano, sollevò il mento e rimase in silenzio, prima di andarsene.
    
    Sebastiano continuò la sua visita con il timore di vedere la sua coppia andare in pezzi. Una bella coppia, un bellissimo matrimonio, quindici bellissimi anni, ma questa magia che li rendeva preziosi l'uno per l'altra era scomparsa.
    
    Quando raggiunse l'ultima bancarella, il suo pensiero fu sconvolto da una discussione.
    
    - Non riporteremo tutto indietro! Alla partenza, ci fermeremo al cassonetto del municipio!
    
    La curiosità portò Sebastiano all'espositore. Un vecchio con la barba bianca e una ragazzina erano sconvolti dal numero di oggetti che non erano riusciti a vendere.
    
    - Avanti signore! È la fine della giornata: per un articolo vi do il secondo.
    
    - Il nonno dice piuttosto che tutto è offerto!
    
    I venditori e Sebastiano sorrisero quando improvvisamente una bambola popolare cadde da un piedistallo, prima di posarsi in un cesto di vimini.
    
    Sebastiano fece due metri e raccolse la bambola con la mano destra. Era vestita con un lungo abito rosso e giallo, oltre a un copricapo bianco. Probabilmente aveva cento anni, il suo viso era di porcellana. I suoi occhi azzurri erano così ben realizzati che potevi credere che ti stessero guardando.
    
    - Non puoi buttare via quella bambola!
    
    La ...
    ... ragazza si è invitata.
    
    - È una bambola popolare russa.
    
    Sebastiano posò di nuovo gli occhi sull'opera d'arte.
    
    - Devono esserci ore e ore di lavoro! Non ne so nulla, ma va rispettato il lavoro del suo creatore. Lo prendo da te!
    
    I due venditori si guardarono. Sebastiano fu nuovamente attratto dal viso di porcellana e dalla bocca imbronciata.
    
    - Dieci euro mio buon signore?
    
    - Va bene !
    
    Mentre la ragazzina cercava una scatola, Sebastiano si chiedeva di questa bambola da cinquanta centimetri. Cosa ne avrebbe fatto?
    
    La via del ritorno portò ad altre domande: avrebbe dovuto rivendere la sua acquisizione? Cosa avrebbe detto MariebAgnese?
    
    Il pomeriggio volgeva al termine. Sebastiano mise la scatola dietro la porta che dava nel seminterrato. Si sistemò di nuovo sul divano, ma invece accese il laptop per imparare a conoscere le bambole popolari.
    
    Le sue ricerche lo portarono spesso dalla parte di Kiev. Tra due indagini si versò una dose di Martini e finì per lasciare la bottiglia sul tavolino.
    
    Quando finì di bere, il suono della porta d'ingresso lo fece arrabbiare: chi osava disturbarlo? Ruppe il computer mentre lo metteva giù.
    
    Aprì la porta d'ingresso e trovò Carolina. Si accigliò e strinse i denti.
    
    - Cosa vuoi !?
    
    - Non mi parli così!
    
    Furiosa, piena di odio, si fece avanti e lo avvertì colpendolo più volte al petto.
    
    - Non sono Maria Agnese!
    
    - Non hai niente da fare qui, Carolina!
    
    Furioso, tentò di sbatterle la porta in faccia, ma lei lo ...
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