Una coppia affiatata.
Data: 17/06/2025,
Categorie:
Prime Esperienze
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... via, dai, non mi va di restar ancora qui!»
L’assecondo, passando vicino all’altro veicolo, lui ci sorride, lei si copre il viso, imporporato dall’imbarazzo. Per alcuni giorni, non ne abbiamo fatto parola, poi, una mattina, mi dovevo recare in un paese vicino per lavoro e le ho chiesto se le avesse fatto piacere farmi compagnia. Essendo libera, ha accettato, ma, quando sono passato da casa per prenderla, ho visto che indossava dei pantaloni; l’ho fatta cambiare e indossare una mini talmente corta, che bastava pochissimo per mostrare l’immancabile perizoma. Per tutto il viaggio e, durante il tempo che siamo restati in quei paraggi, ho avuto sempre il cazzo in tiro: era sconvolgente vedere come gli uomini se la mangiavano con gli occhi, il loro era desiderio puro e lei non si sottraeva al piacere di farsi ammirare. Ero talmente eccitato che, al ritorno, ho fermato l’auto e l’ho scopata lì dentro, in mezzo alla campagna. La svolta definitiva si è verificata alcuni mesi dopo, al matrimonio di un suo cugino. Faceva caldo e lei indossava un vestito leggero "nude look", sandali dai tacchi alti, che evidenziavano il suo splendido culo. Dopo la cerimonia in chiesa, siamo andati al ristorante, mentre gli sposi si erano assentati per le foto di rito. Giunti nei pressi del locale, posto in riva ad uno splendido lago e, essendo ancora presto, ci siamo messi a seguire le sponde, fino ad un gradissimo e deserto parcheggio. Giunti in riva al lago, siamo scesi, l’aria era calda, il posto ...
... molto bello, ci siamo appoggiati alla vettura ed ho cominciato a toccarla un po'.
«Dai, smettila, abbiamo poco tempo e poi mi stropicci il vestito.»
Mi ha detto con un tono di voce non tanto convinta.
L’ho accarezzata un poco, le ho messo una mano sul pacco già duro, lei ha cercato di sottrarsi, risalendo in auto. Sono entrato pure io e allora le ho fatto aprire le cosce; scostato l’immancabile perizoma, ho cominciato a infilarle due dita dentro. È partita subito, ha reclinato la testa all’indietro ed ha cominciato a mugolare frasi senza senso.
«Non ti fermare! Dai, che non abbiamo temp...ummhuhmum…»
Ha aperto le cosce ed ha cominciato a godere. Come già avvenuto in precedenza, una vettura si è avvicinata a motore spento, trovandosi in discesa. Un tizio anziano si è messo osservare la scena. Essendo distante da noi, non aveva una visuale perfetta, quindi è sceso dall’auto e, restando a distanza, in piedi, ha ammirato lei che godeva. I suoi gemiti di piacere erano perfettamente udibili. Il tizio si è guardato intorno e, essendo solo, è rimasto appoggiato alla sua vettura, ma si toccava il pacco ormai eccitato. Mentre continuavo a masturbarla, le ho parlato:
«Amore, godi... dai, che mi piace... e, se ti dicessi che uno ti sta guardando mentre godi, tu... come la prendi?»
Lei ha subito aperto gli occhi, strabiliati dal piacere e mi ha sorriso.
«Non me ne frega niente! Ora basta però, ti prego; mi stai facendo bagnare e il perizoma non riuscirà a contenere tutti i succhi che ...