1. La passera.


    Data: 10/06/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... forte!»
    Urlo e la loro risposta non si fa attendere.
    «Sborro!»
    «Eccomi! Sborro pure io!»
    Urlano insieme e si piantano contemporaneamente in me. Sento il loro seme bollente inondare i miei buchi e questo placa sia la mia sete che la loro libidine. Restiamo un attimo fermi. Mario mi sorride, poi esce delicatamente da me. Dalla fica dilatata, sento colare tutta la sborra. Anche l’altro mi aiuta a rimettermi in piedi, mi indicano una porta dove c’è un bagno, mi ripulisco, esco e mi rivesto.
    «Sei stata fantastica.» Mi dice Mario ed aggiunge.
    «Non potevi capitare in un momento migliore. Luca, la prossima settimana, si sposa.» Mi giro e lo guardo.
    «Allora consideralo un addio al celibato o, se preferisci, il mio regalo di nozze.»
    «No, quello lo ha già fatto tuo marito.» Ribatte lui. Resto un istante perplessa.
    «Non lo sai che, sia mia moglie che la fidanzata di Luca, lavorano nella stessa azienda dove lavora tuo marito?»
    Fingo un'amnesia che non ho, ma ora capisco perché, da alcuni anni, veniamo sempre qui a comperare i fiori; li saluto e me ne torno a casa.
    Dopo cena, doccia ed a letto. Sono ancora sconvolta dal piacere provato, ma c’è qualcosa che non mi quadra. Sento tornare mio marito. Fingo di dormire, lui si spoglia silenziosamente e viene a letto, poco dopo già dorme. Mi avvicino, mi infilo sotto le coperte, raggiungo il suo inguine, sento l'inequivocabile odore di femmina che ha addosso, domani ne parliamo. La sera dopo, quando torna dal lavoro, mi faccio ...
    ... trovare con l’accappatoio, ho appena fatto la doccia. Lui si spoglia per fare altrettanto, quando io apro l'indumento e resto nuda davanti a lui.
    «Sono ancora bella? Ti eccito sempre?»
    Gli chiedo. Resta sorpreso. Lo abbraccio, lo voglio e lo trascino con me sul letto. Ha subito una bella erezione. Lo sento premere contro la mia fica, alzo le gambe, lo stingo a me.
    «Allora? Quella puttanella che ti sei scopato ieri sera, non ti ha spompato, se hai ancora voglia di me?»
    Mi guarda stupito. Sento che cerca di infilare il cazzo dentro la mia fica già bagnata, ma io tergiverso. Lui reagisce cercando di divincolarsi.
    «Quale puttanella? Di che parli? E poi che ne sai?»
    Lo guardo, ora sono io a giocare con lui.
    «Parlo di una di quelle troiette che lavorano con te; ma, tanto, son sicura che non si è divertita quanto invece ho fatto io.» 
    Lui atteggia un sorriso.
    «E tu, vorresti farmi credere di esser andata a scopare con un altro?»
    Ribatto seriamente.
    «Uno? No! Due! Mi hanno fatto pelo e contropelo, fica, bocca e culo. »
    Lui resta un momento serio, non riesce a capire se sto scherzando o parlo sul serio.
    «Non credo che tu lo abbia fatto.»
    «Tu, invece, sì! Chi era? Una delle vostre segretarie o chi? Non mentire, avevi ancora addosso il suo odore.»
    Lui mi guarda, è alle corde.
    «Ammesso che io sia stato con un’altra, devi sapere che si trattava di un addio al celibato e... non ero solo.»
    Ora sono io ad esser perplessa. Per un momento, credo che il destino abbia giocato ...
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