Orgia di Natale
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: rosco-porcello, Fonte: RaccontiMilu
... sue tette.
“Non è la taglia spropositata della mia Adelina,” commenta mentre ravana nel reggiseno di Raffaella (che ha una 5^ misura), “ma sorbole che belle tette sode! E’ un piacere mungerti!”, esclama baldanzoso, e la nuora compiaciuta da quel complimento genuino apre la giacca, si solleva la maglia, si sgancia il reggiseno e divertita ed eccitata spiaccica le sue tette sulla faccia rugosa e felice del vecchio.
Ormai, in quest’orgia natalizia, si sono persi del tutto di vista i limiti della decenza e del pudore. Ed in questa corsa senza freni verso l’abominio, ognuno vuol dare il proprio osceno contributo, e così i nipoti Gabriele e Marco, dopo il doppio pompino ricevuto in dono dalla nonna arrapata e la sborrata che hanno scaricato sulla sua faccia e sulle tette, vengono invitati dallo zio Benito a notare che gran bel culo bianco stia dimenando la loro madre sotto i suoi colpi.
Infatti la sempre compassata e un po’ snob Raffaella è adesso l’attrattiva principale dello spettacolo; la cagna in calore della serata, ed al cognato Benito balena la stuzzicante idea di vedere i due figli giovanotti scoparsi la madre. Fa l’occhiolino al fratello Antonio come a rassicurarlo sulla fattibilità ed il successo della cosa e poi incita i due ragazzoni ad avvicinarsi.
“Su dai ragazzi, questo è il Natale della vostra iniziazione sessuale!”, dice loro mentre sfila il suo cazzo dal buco del culo della cognata.
Sotto le due grosse e morbide chiappe della donna sboccia ...
... oscenamente la fica con intorno una leggera peluria grigia e due labbra gonfie e dure.
Quello spettacolo della madre messa a ginocchioni sul divano e piegata in due con la schiena (così da offrire nel modo più sfacciato possibile un enorme e morbido culo) ed il favoloso spacco della fica, eccita all’inverosimile i due ragazzi che tirano di nuovo fuori i loro cazzi e si scambiano uno sguardo d’intesa per chi deve iniziare.
“Sì dai, fottete con vostra madre, avete visto che puttana che è!”, dice esaltato ed eccitato Antonio che torna a liberare il cazzo di fuori e se lo fa smanettare dalla madre Adelina.
L’atmosfera satura di depravazione e dell’odore di sesso e sborra è ora catalizzata da Raffaella, Marco e Gabriele. La madre messa a quattro zampe sul divano e i due figli dietro, in piedi e coi cazzi in tiro, che iniziano a scoparla. Si alternano, un po’ uno e un po’ l’altro, nell’infilare le loro mazze nella fica della madre; nello spacco tra le labbra gonfie che si vedono spuntare da sotto il culo della donna che intanto li incita vogliosa: “Oooh sì figlioli sì, scopatemi, sì sfondatemi la fica… Sfondate la vostra mamma, su!”, dice Raffaella con la voce roca per l’eccitazione, mentre si muove lentamente, portando il culo avanti e indietro per accompagnare le penetrazioni dei suoi figli, poi, quando i loro randelli spingono nella sua fica la sua voce sale di tono ed esclama i suoi “Sììì, oooh sììì così! Sfondatemi ragazzi, sfondatemi come una puttanaaa!!!”.
Tutti sono ...