Orgia di Natale
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: rosco-porcello, Fonte: RaccontiMilu
By roscoporcellone@hotmail.com
E’ la vigilia di Natale e la famiglia Bazzi si riunisce, come ogni anno, per il tradizionale cenone natalizio.
I signori Adelina ed Eusebio, gli anziani padroni di casa, hanno la gioia di accogliere in casa la loro grande famiglia composta dai figli lontani che, con coniuge e prole, rientrano nel luogo natio per le vacanze di fine anno.
Adelina ed Eusebio hanno tre figli: Antonio, Vincenza e Benito.
Antonio è il più grande, ha 59 anni ed è sposato con Raffaella, una distinta signora bolognese della stessa età, ed ha due figli ventenni (Gabriele e Marco). Antonio lavora a Berlino e scende in Italia, con tutta la famiglia, tre volte all’anno: a Natale e a Pasqua a Modena, per stare con i suoi, e ad agosto in riviera per due settimane.
Vincenza ha 50 anni, è sposata con Leonardo, che fa il commercialista e ha 55 anni, vivono a Bologna ed hanno due figlie: Debora di 25 anni e Arianna di 18.
Poi c’è Benito, il rampollo più giovane (o, diciamo, meno vecchio) della casata. Ha 48 anni, è single e, pur risiedendo a Bologna, è in pratica sempre fuori, spostandosi in tutto il nord e centro Italia per conto della ditta di costruzione di impianti a gas per cui lavora come promotore.
La signora Adelina inizia dal mattino presto a trafficare tra cucina e tinello per preparare il cenone, e in breve una distesa di pasta sfoglia occupa tutto il tavolo. Poi si mette a preparare la farcia. Nel pomeriggio Vincenza, finito il turno all’ufficio ...
... dell’Inps dove è impiegata, raggiunge la casa dei genitori per dare una mano alla madre e così, entrambe con un grosso fazzoletto annodato sulla testa e dei grembiuli legati addosso, stanno ad impastare ed infornare.
Raffaella, pur trovandosi lì a casa, non prende parte ai lavori e resta in salotto a dialogare amabilmente col suocero. Con la sua aria distinta e da donna colta evita ogni contatto con le massaie impegnate in cucina, e discorre col suocero le notizie che il vecchio Anselmo legge dal giornale.
Sul far della sera, come è tradizione, i nipoti trafficano intorno al grande albero messo nel salone per addobbarlo di luci colorate ed intermittenti, stelle filanti e palline dorate e glitterate. E’ tradizione che ognuno poi sistemi lì sotto i regali per i familiari. Poi ci si mette a tavola per il cenone.
Lo zio Benito, insofferente alle atmosfere natalizie per via del suo essere scapolo, anche quell’anno è in una fase tra il depresso e l’arrapato. Vuole anestetizzare la frustrazione per la mancanza di una compagna attraverso un flusso ininterrotto di pensieri e brame lussuriose. Rientra a casa dei suoi alle 7 di sera, accompagnato dalle fantasie su ragazze molto sexy che si muovono sinuose ed esplicitamente provocanti, in succinti due pezzi rossi e cappuccio da Babbo Natale in testa. Sono le pin-up protagoniste del film porno noleggiato la settimana prima al Blockbusters. Di quella serata con i parenti, tutti a festeggiare e gozzovigliare, non ne ha proprio voglia ...