Orgia di Natale
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: rosco-porcello, Fonte: RaccontiMilu
... e anche quello concorre ad aumentare il suo fastidio.
Appena varca la soglia di casa ecco che Debora, la bella nipote venticinquenne, figlia di sua sorella Vincenza, gli si avvicina e lo abbraccia stampandogli poi un bacio sulla guancia. Che cara ragazza! Sempre gioiosa e sprizzante allegria. “Buon cenone, zio! Io sono ospite dalla famiglia di Mario…”, e, prima di avviarsi, indica il suo ragazzo che porge sorridente la mano. Benito osserva sorridente la nipote allontanarsi e riflette su quanto sia davvero una bella persona. Allegra, solare e ottimista. Si è diplomata allo scientifico e adesso studia medicina all’università. Compiaciuto da tanta positività la vede dunque allontanarsi e osservandole il didietro gli ritorna fulmineo alla mente il pensiero delle ragazze in bikini del porno natalizio.
Debora ha un bel fisico e un culo sodo e rotondo, valorizzato ancora di più dal jeans nero elasticizzato che lo stringe e disegna alla perfezione. Oltrepassa la porta e zio Benito segue con gli occhi quel culetto muoversi lento e invitante, poi, chiusa la porta, si desta e va nel salone a sistemare i pacchetti natalizi sotto l’albero.
Si sente indolente; indifferente ad ogni manifestazione festaiola, nonostante in casa regni un’atmosfera frenetica di preparativi e dalla cucina e dal soggiorno arrivi tutto il vociare confuso del parlottio dei parenti.
Nel salone però, sola e intenta a sistemare pacchetti infiocchettati, c’è Arianna, la sorella fresca diciottenne di ...
... Debora. Una bella figliola proprio come la sorella. Lei però non è solare e sempre allegra come Debora. E’ più riservata e chiusa ma sa aprirsi ed essere altrettanto allegra e di compagnia come l’altra, ed è comunque sempre gentile e rispettosa.
Benito rimane sulla porta con una busta della spesa piena di pacchetti in mano e osserva la nipote piegata in avanti intenta ad accatastare i regalini sotto l’albero.
Com’è cresciuta la Arianna… Però… Si è fatta proprio una signorina… Anzi, guarda là, è una donna! Pensa lo zio osservandola piegata su un ginocchio, sporta in avanti e tutta presa dal mettere i pacchetti scostando un po’ scocciata i rami e le palline tintinnanti che le danno fastidio.
Zio Benito percorre con lo sguardo la linea della schiena che scende sul culetto rotondo e sporgente della nipote, poi prosegue sbirciando le cosce che si svelano subito perché la posizione del ginocchio rialzato fa ritirare l’orlo del vestitino aderente che la ragazza indossa. Un tubino rosso e stretto che risalta le forme toste e maturate della diciottenne che, quando si accorge dello zio incantato ad osservarla, prima sorride divertita con le labbra e con gli occhi, poi lo saluta voltandosi verso di lui non solo di faccia ma ruotando tutto il corpo, di modo che (molto maliziosamente) con un ginocchio alzato e l’altro a terra si possano vedere le mutandine rosse spuntare dal tubino ritiratosi.
“Oh, ciao zio Ben!”, lo saluta Arianna con una vocina squillante. Lui sussulta ridestato ...