Godere nella vergogna x
Data: 07/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... poco. Ringraziai e salii sull’ascensore. Aprendolo restai di sasso: era l’abito di Mia. Mio dio, se avevo tra le mani il suo abito in quel momento lei era nuda in compagnia di Gaston e nuda sarebbe stata accompagnata in un albergo ad ore che neppure sapevo dove fosse. Non potevo crederci, ma era tutto vero ed ora io non avrei potuto, anche se l’avessi voluto, raggiungerla.
Entrai in camera mia. Mi sbattei sul letto. Come potevo prendere sonno sapendo che mia moglie era abbandonata al suo destino nelle mani di uno sconosciuto? Peggio sapendo che un portiere di notte aveva inviato le sue foto indecenti ad un’altra persona?
Forse Gaston aveva ragione “una donna così non può che desiderare di essere ammirata” e quello che mi aveva promesso lo stava realizzando “la farò andare in giro sempre vestita da troia.” quello che fino ad ora aveva fatto. L’aveva obbligata a girare per Parigi vestita, meglio sarebbe dire, svestita come la più squallida delle puttane. L’aveva trattata come una puttana ed io glielo avevo permesso. Eppure lei aveva tentato solo dei timidi accenni di ribellione ma aveva finito con accettare ogni sua richiesta finendo nuda in mezzo al parco del Bois de Boulogne a farsi accarezzare e masturbare dei guardoni. Pensai all’assurdità di quella storia, a come era iniziata: Gaston aveva umiliato mia moglie, mi aveva dimostrato come una signora tanto per bene potesse godere nella ...
... vergogna ed io non avevo fatto nulla per impedire che ciò accadesse ed anzi gliela avevo offerta su un piatto d’argento.
Ora non restava più niente della nostra complicità trasgressiva che volevamo assaporare in quella vacanza. Quello che avevamo cominciato aveva preso un’altra strada quella della sua depravazione. E pensare che era sempre stata quasi una bacchettona in tema di sesso. Rividi la sua faccia perplessa quando le chiesi di essere più sexy indossando quegli abiti acquistati per la nostra vacanza anche se ero certo che mai avrebbe accettato di varcare certi limiti. Era stato molto eccitante vederla abbandonarsi a quella libidine. Ora, dopo aver cercato di adescare il portiere di notte, viaggiava nuda in giro per la città con Gaston senza che neppure sapessi dove fosse. Iniziai a pensare che forse non l’avevo mai conosciuta in lunghi anni di matrimonio, infondo solo una troia avrebbe potuto comportarsi in quel modo umiliata, avvilita.
Non so come tra rimorsi, accettazione passiva, eccitazione, mi addormentai.
L' erotismo si nasconde nelle sensazioni provate e descritte da Mia con vergogna ed umiliazione e nel senso di colpa di Rodolfo che pure sceglie di affidare la moglie a Gaston.
L' erotismo non è più tale se descrive un atto sessuale solo fine a se stesso .
Quindi questo racconto continua su questa strada
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