Addio al nubilato.
Data: 24/03/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... in auto, cosi le ho detto di scendere e, in piedi, l’ho appoggiata al cofano e l'ho messa a pecora. Mi son inginocchiato ed ho preso a leccarla. Lei ha subito gradito.
«Bravo, leccamela così! Dai, infilami la lingua dentro la fica! Sì, accidenti, mi fai già venire! Cazzo, che bravo che sei! Continua! Vengo!»
Ha sbrodolato subito ed io, dopo aver raccolto un po’ del suo miele, son passato a leccarle il culo.
«Porco! Cazzo, quanto sei porco! Ti piace leccarmi il culo? Maiale, spero che vorrai metterci anche il tuo cazzone: è così grosso che me lo apriresti del tutto!»
Io intanto la masturbavo con le dita nella fica e lei sbrodolava in continuazione. Poi si è girata e si è inginocchiata davanti a me, ha continuato il lavoro lasciato a metà in macchina, fin quando lo ha voluto dentro.
«Adesso voglio esser chiavata! Lo voglio fare qui sul cofano di una macchina, come una puttana da strada!»
L’ho fatta appoggiare all'auto ed ho puntato il suo spacco; con un solo affondo sono entrato tutto, fin in fondo. Ha sussultato quando il mio corpo ha aderito al suo.
«Accidenti! Sì, lo sento! Cazzo, sei veramente grosso! Dai, montami come una vacca! Che toro! Con un cazzone così, mi sento davvero troia! La tua troia! Dai, sbattimi più forte! Dammelo tutto! Cazzo, vengo!»
Ho preso a sbatterla davvero forte.
«Sì, troia! Goditelo tutto! Sei davvero una gran puttana! Ti piace proprio il cazzo, eh? Dimmelo, zoccola sfondata!»
Ha urlato per un altro orgasmo, poi lo ha voluto nel ...
... culo.
«Adesso mettimelo anche nel culo! Lo voglio sentire anche nel culo! Dai, che mi fa impazzire sentirlo in culo!»
L’ho appoggiato al buchetto e lei mi ha esortato a sfondarglielo con forza.
«Spingilo dentro con tutto il vigore possibile! Non aver remore, mi hanno fatto il culo in due una volta e, da allora, solo quelli grossi come il tuo mi fanno davvero godere!»
Ho dato un colpo secco e lei ha subito goduto.
«Cazzo, sì! Sì! Così si scopa un culo! Ancora, dai, rompimelo, più forte!»
Sentivo i muscoli anali avvolgere e mungere il cazzo, mentre lei godeva e mi osannava.
«Vengo! Cazzo, mi fai venire di culo! Sei veramente uno stallone! Che maschio! Che toro! Ma tu guarda sto cazzo come mi scopa? Sei divino! Quando sarai pronto a sborrare, voglio berti fino all’ultima goccia! Dai, sfondami e dissetami! Dai, che godo! Vengo!»
Ho infierito, dandole altri colpi durissimi e poi mi son sfilato per appagare la sua sete di sborra. Lei si è inginocchiata ed io gli ho puntato la cappella contro la bocca, avida di sperma.
«Adesso bevi tutto, troia, e pulisci bene la cappella! La voglio pulita e lucida!»
Lo ha fatto: ha leccato tutto, fino all'ultima goccia, poi ci siamo rivestiti e siam risaliti in macchina. Durante il resto del percorso, lei è rimasta in silenzio, ma quando siamo stati quasi in prossimità di casa sua, mi ha fatto fermare e mi ha guardato dritto in faccia.
«Sei sato davvero grande! La chiavata fatta con te è stata il vero addio al mio nubilato. Spero che non ne farai ...